Una delle caratteristiche strutturali più evidenti dell’industria italiana è il ridotto numero di multinazionali: una di queste è Pirelli. La società venne fondata nel 1872 dall’ingegnere Giovanni Battista Pirelli (27.12.1848 – 20.10.1932) e fin dai primi anni del suo funzionamento si occupava della produzione di articoli di gomma, in particolare il rivestimento dei cavi elettrici, sia di quelli aerei che di quelli sottomarini. Teniamo presente che l’anno di costituzione di Pirelli è a cavallo fra l’epoca della gomma naturale e le prime sperimentazioni della gomma sintetica. Quasi subito, comunque, Pirelli si orienta verso quella che sarà la principale e più caratterizzante attività industriale, vale a dire la produzione di pneumatici. Il primo pneumatico per bicicletta è del 1890, mentre il primo pneumatico per automobile è del 1901. Anche qui vale la pena di ricordare che le prime automobili erano praticamente delle carrozze alle quali era stato applicato un motore a scoppio, al posto dei cavalli che le trainavano. Le ruote erano in legno, a raggi grandi e vistosi, rivestite eventualmente di metallo. Non fu facile applicare alle ruote delle prime automobili l’invenzione di Goodyear della vulcanizzazione della gomma, o quelle successive di applicazione di tubi in gomma a rivestire le ruote nella parte dove appoggiano a terra. Pirelli, comunque, si lancia nel settore e diventa ben presto il leader italiano. Nel 1907 comincia a funzionare lo storico insediamento industriale di Bicocca. Nel 1927 viene lanciato il pneumatico Superflex Stella Bianca, adatto per competizioni sportive, ma sarà negli anni ’50 che Pirelli, che ha già da tempo adottato il celebre logo con la P allungata che copre le altre lettere del nome, parallelamente all’invenzione del primo pneumatico radiale, lancia sul mercato il Cinturato, uno pneumatico rivoluzionario che determinerà un grosso passo in avanti nella frontiera dell’automobilismo sportivo. Ed un altro passo in avanti consistente verrà determinato dalla realizzazione, a metà degli anni Settanta, del pneumatico ribassato P7. Gli anni ’70 vedono Pirelli impegnato in un ambizioso progetto ad alta tecnologia: le fibre ottiche. E’ del 1977, infatti, il primo esperimento realizzato a Torino, di collegamento di due centrali telefoniche SIP fra di loro. Ricordiamo che le fibre ottiche sono costituite da fili sottilissimi in cui gli impulsi elettrici si propagano attraverso segnali di luce, che come sappiamo viaggia ad una velocità infinitamente superiore. In questi ultimi anni Pirelli sta realizzando stabilimenti di pneumatici nei Paesi in Via di Sviluppo dove si prevede un’espansione del mercato automobilistico, in corrispondenza della crescita economica complessiva, come in Cina od in Romania. Rimane in Italia il core business dell’hi-tech , sia della gomma che delle fibre ottiche.
Prof. Giuseppe Cantarella