Tre militari del contingente italiano in Afghanistan sono morti nella giornata di ieri, a causa di un incidente stradale avvenuto nei pressi della base militare di Herat. Le causa sono ancora tutte da accertare. I tra erano appena usciti dalla base, a bordo di un mezzo blindato lince, quando è avvenuto l’imprevedibile. Uno dei tre è morto sul colpo, mentre gli altri due, che avevano riportato ferite gravissime, sono morti poco dopo. I militari italiani morti sono: il tenente R.b., nato a Milano il 1° settembre del 1977, in servizio al Reggimento lagunari Serenissima di Venezia; il caporal maggiore scelto M.F., nato a Foggia il 22 gennaio 1979, in servizio al Quartier Generale del Comando delle Forze operative terrestri di Verona; il caporal maggiore M.D.L., nato ad Aprilia (LT) il 22 luglio 1983, in servizio al Raggruppamento Logistico Centrale di Roma. «Appresa con profonda commozione la notizia del grave incidente stradale in cui hanno perso la vita tre militari italiani mentre assolvevano i propri compiti operativi nell’ambito della missione internazionale per la pace e la stabilità in Afghanistan, rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese, i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari dei militari caduti», così il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il premier Silvio Berlusconi in una nota afferma: «Prendo parte al dolore delle famiglie dei nostri tre ragazzi deceduti in un incidente in Afghanistan. A loro e a tutti i militari impegnati nelle operazioni di pace in quel Paese e in altre parti del mondo va la riconoscenza mia e di tutti gli italiani». Sale così a 44 il bilancio delle vittime italiane sul suolo afgano dall’inizio della missione ad oggi. I militari italiani impegnati nella missione ISAF sono all’incirca 4.200.
Salvatore Borruto