Viola Reggio Calabria: passato, presente e futuro

Passato, presente e futuro. La Viola si è presentata ufficialmente alla città ricordando i fasti di un tempo; parlando delle prospettive e delle ambizioni verso il campionato che sta per iniziare e pensando anche al futuro che passa dal consolidamento della nuova gestione targata Gian Cesare Muscolino. La festa è che si è tenuta al Pepys Beach di Reggio Calabria è stata perfettamente organizzata dalla dirigenza neroarancio e dal nuovo socio Santo Frascati il quale ha coinvolto alcuni personaggi che hanno fatto la storia di una realtà che ha fatto parte dell’elite del basket nazionale per trent’anni. La Viola sta tentando una lenta risalita e non si dimentica di coloro che hanno preceduto questa attuale versione; gente che ha fatto venire i brividi agli appassionati reggini che non hanno cancellato dalla loro memoria le gesta di campioni del parquet. Da qualche anno si è ricominciato da un contesto differente ma l’ambizione di tornare in alto c’è tutta anche se si devono tenere in considerazioni tanti fattori. Intanto, è cambiato il basket rispetto alla Viola dei tempi d’oro; il movimento cestistico italiano ha perso appeal e forze economiche ed è molto difficile sopravvivere. L’attuale dirigenza è consapevole di tutto questo e sta cercando di muoversi in questo mondo senza commettere errori come è successo troppo spesso in casa Viola con due fallimenti in meno di dieci anni (1998 e 2007, n..d.r.). Il progetto di rilancio è partito con la sinergia sancita nella passata stagione ed adesso si cercherà di centrare quel traguardo fallito soltanto nell’ultima gara del 2010-11. E’ vero che la Viola avrebbe potuto sbarcare in Serie A Nazionale per altre vie nel senso che si sarebbe potuto acquistare un titolo sportivo oppure richiedere il ripescaggio nei tempi e nei modi corretti ma Muscolino ha voluto disputare un’altra stagione in quarta serie per consolidare la struttura societaria, far diventare la società un SRL, introdurre nuovi soci e trovare qualche supporto finanziario oltre che rafforzare il rapporto con il territorio sia con gli Enti Pubblici che con la tifoseria. Il popolo neroarancio si è avvicinato tantissimo alla Viola nella scorsa stagione grazie all’ottima annata disputata dai ragazzi di coach Fantozzi. i reggini hanno visto serietà ed una squadra che ha dato il cento per cento in ogni gara. L’obiettivo è avere lo stesso rendimento cercando di migliorarsi dove è possibile. A tal proposito, le parole di Alessandro Fantozzi lasciano dormire sonni tranquilli ai supporter reggini. La diminuzione da quattro a tre gironi della quarta serie del basket nazionale renderà il compito più arduo ma il direttore generale Condello è stato ancora una volta capace di costruire un roster di alto livello con uomini che possono fare la differenza in questa categoria. La Viola è pronta per questa nuova sfida e lo ha dichiarato pubblicata nella festa di giovedì scorso. Adesso sarà il campo a parlare. Reggio vuole tornare ad avere un posto importante nella mappa del basket nazionale. Toccherà a Sebi Grasso ed ai suoi compagni di viaggio cercare di ottenere al più presto il traguardo agognato.

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About the Author: Giuseppe Dattola