La Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno alla manovra finanziaria , promosso dal Partito Democratico, con il quale il governo si è assunto l’impegno di valutare una revisione dell’art.8 . Quest’ultimo ha causato una vera e propria sommossa da parte del sindacato della CGIL che a differenza degli altri sindacati lo ritiene incostituzionale. Le altre sigle sindacali pur non essendo perfettamente in armonia con quanto deciderebbe l’articolo 8 si sono però intelligentemente limitate ad ottenerne una rivalutazione in un futuro prossimo. Si sono verificati scontri di piazza tra le forze dell’ordine e i dimostranti che hanno cercato di attirare l’attenzione ,ma usando la violenza a nostro avviso si ottiene sempre l’effetto di far passare in secondo piano il messaggio giusto o sbagliato che sia. Gli Italiani pagheranno più tasse a causa di questa manovra l’Iva è aumentata di un punto per cui già nei prossimi giorni molto dei prodotti alimentari risentiranno di un lieve ritocco. Ma quello che penalizza la nostra economia ed i cittadini italiani è la pressione fiscale che nel nostro paese è quasi al 44% , molto più alta che negli altri paesi europei. Oltre a tutti i provvedimenti che il governo ha stabilito nella manovra fiscale per far affiorare il “nero” (Indotto che se venisse accertato, risolverebbe da solo il problema del pareggio di bilancio) noi siamo sicuri che chi governa dovrebbe dare uno sguardo al mercato del sesso. Quest’ultimo ovviamente illegale e non censito ma che procura ai propri “lavoratori e lavoratrici” milioni di euro l’anno che nella più rosea delle previsioni vanno per il 60% in paesi stranieri. Speriamo che qualcuno si accorga anche di questo problema.
fmp