Retrofront del governo per quel che riguarda le pensioni nella manovra fiscale. Gli anni di università e la leva saranno quindi computati ai fini pensionistici, così come già succede adesso.. I sindacati CISL e UIL si dichiarano soddisfatti poiché senza ricorrere o minacciare lo sciopero hanno richiesto ed ottenuto le modifiche che ritenevano opportune ed hanno interloquito costruttivamente con il Governo. Quest’ultimo ha deciso che renderà ancor più incisiva la sua azione contro l’evasione fiscale e sta anche discutendo la possibilità dell’introduzione di reato penale per coloro che saranno rei di ingenti danni al fisco o ai contribuenti. Silvio Berlusconi ha dichiarato che solo come ultima ipotesi si vaglierà l’introduzione dell’aumento dell’IVA. Le opposizioni sono iper critiche riguardo ai contenuti di questa manovra, Bersani racconta di un governo in confusione e di una manovra che non rilancia il Paese, Casini vede un Governo che prende in giro gli italiani, per la presentazione di una manovra iniqua e vessatoria. Ultima critica alla manovra arriva dalla CGIL che non torna sui suoi passi per quel che riguarda lo sciopero generale indetto per giorno 6 settembre, l’associazione sindacale di estrema sinistra ritiene palesemente ingiusti i provvedimenti presentati dal governo nella manovra fiscale. La BCE non smette di tenere sotto osservazione l’Italia e ammonisce che occorre inserire nella manovra qualche voce in più riguardo il rilancio dell’economia. Questa descritta è stata la giornata politica di ieri. Possibile che non si riescano ad accontentare tutti? Ma forse la domanda dovrebbe essere posta diversamente, e cioè : si possono in realtà accontentare tutti?!
FMP