Crescono le iniziative imprenditoriali legate all’innovazione e al trasferimento tecnologico in Calabria. E’ quanto emerge dal Rapporto sull’innovazione ed il trasferimento tecnologico sull’attività svolta dal Liaison Office (Lio) presentato all’Università della Calabria nel corso di un incontro all’interno del quale si è fatto anche il punto sul “cantiere delle idee” della business competition Start Cup Calabria 2011 attualmente in fase di svolgimento. Riccardo Barberi, coordinatore scientifico del Lio e delegato del rettore alla Ricerca ed al Tt, ha evidenziato i risultati che si stanno ottenendo nel settore della ricerca e dell’innovazione tecnologica attraverso le attività come la Start Cup Calabria. “Si tratta di iniziative – ha detto – che consentono di costruire qualcosa di solido e, come abbiamo avuto modo di riscontrare con i dati e l’analisi dei resoconti riferiti alle aziende incubate, gli spin-off e le idee che da qui sono passate in termini di progettualità aziendale e brevetti, questa è l’unica realtà nella quale il trasferimento tecnologico e l’innovazione vengono proiettati a livello internazionale”. “In questa azione – è stato spiegato nel corso dell’incontro – è fondamentale l’apporto che il gruppo dPixel , nella qualità di partner fornisce nell’attività della Start Cup che offre l’opportunità alle nuove idee imprenditoriali presentate in questa competizione di acquisire valore aggiunto e proporsi agli investitori privati, quali i fondi di seed o venture capital. Il rettore dell’Unical Giovanni Latorre ha sottolineato l’importanza di entrare nella nuova economia “non con beni e servizi – ha detto – ma con tecnologie mature che sappiano generare una iniezione di nuova conoscenza e capacità a far nascere nuove imprese aggiungendo anche la capacità di attrarre operatori esterni che sappiano sostenere i risultati raggiunti”. E’ intervenuto anche il presidente della Fondazione Carical Mario Bozzo secondo cui “una competizione tra idee ad alto valore innovativo rilancia la cultura del merito perché prevede rigidi criteri di selezione ma soprattutto ha un valore non solo culturale ma anche etico che si scontra contro il pressapochismo e la improvvisazione”. All’incontro hanno partecipato anche il presidente di Confindustria Cosenza, Renato Pastore e l’assessore comunale di Cosenza Geppino De Rosa.