È finito in tragedia il crollo di un palco durante un concerto ad Indianapolis. Quattro i morti e oltre 25 i feriti, ma il bilancio poteva davvero diventare molto più importante. Secondo le prime ricostruzioni, a causa del forte vento è crollato il palco alla Fiera statale dell’Indiana, pochi minuti prima che si esibisse il duo di country music “Sugarland”. Secondo il dipartimento di pubblica sicurezza, tutti i feriti sono stati ricoverati negli ospedali cittadini, dove stanno ricevendo le cure necessarie per riprendersi al più presto. Inoltre nel comunicato pubblicato su Twitter, non si trova il numero preciso dei feriti, ma bensì si parlava di un numero non precisato di feriti in gravi condizioni.
Secondo l’Indianapolis Star, un noto giornale locale, al momento del crollo del palco le raffiche di vento raggiungevano la velocità di 96 Km all’ora. Il quotidiano scrive che al concerto c’erano 12.000 persone. In un video amatoriale postato su Youtube, si vede la violenta raffica che ha scaraventato giù il palco. Inoltre dei testimoni hanno raccontato che le persone prima prese dal panico, hanno iniziato a scavare tra le macerie, per cercare di liberare le persone intrappolate. Poco prima che il vento si abbattesse sulla fiera, il capitano della Polizia di stato dell’Indiana, Brad Weaver aveva diffuso un messaggio di allerta. Giusto il tempo di ripararsi e, ha raccontato: «ho visto l’impalcatura che cominciava a venire giù».
Salvatore Borruto