Il direttore generale Condello regala allo staff tecnico nero arancio, Luca Marmugi, un atleta che può fare la differenza in questa categoria. Il nuovo lungo della compagine reggina è pronto per questa nuova esperienza arrivata dopo una carriera di buon livello: dopo essere cresciuto nel vivaio di Siena e dopo alcuni trascorsi prestigiosi arriva la Viola. Un passo importante per la carriera di Marmugi. Le sensazioni: “Sono già diversi anni che la Viola mi contatta in estate,ma ho sempre fatto scelte diverse. Già a gennaio eravamo molto vicini all’accordo per un mio inserimento a campionato in corso ma alla fine non ne abbiamo fatto di niente. Adesso mi hanno contattato nuovamente e non potevo dire di no!è un progetto ambizioso che punta al salto di categoria ed è un onore farne parte.”. Che tipo di giocatore è Marmugi: “Sono un 4 puro di 2metri,che all’evenienza può anche giocare da 5 in un quintetto da corsa; la mia specialità è il tiro dai 6,75 e dalla media, in difesa marco indifferentemente 4 e 5,sono un lottatore,adoro farmi sentire nell’area pitturata.”. Le esperienze più importanti: “Vengo da un anno in a dilettanti a Pavia (decimi nella stagione regolare) finito con la retrocessione (2-0 vs Matera ai play out) ma tutti sappiamo che regole c’erano!!!la considero Cmq un’annata molto positiva,anche a livello personale, poi ho vinto la b2 ad Atri e perso gara 5 playoff quando ero a Ruvo di Puglia vs Gragnano (impossibile vincere gara 5 da loro!).”. Cosa può dare Marmugi alla Viola: “Alla Viola darò sicuramente la mia voglia di lavorare,sudare e sacrificarmi x raggiungere un obiettivo comune: la promozione!!!sono uno che non molla mai…spero che compagni,società e pubblico lo apprezzino.” I propositi per la prossima stagione: “Come già detto fare parte di un progetto così solido ed importante non può far altro che riempirmi di gioia e orgoglio. Sin dal primo giorno son convinto che suderemo tutti per raggiungere a giugno il salto di categoria. La cosa mi sento di dire è che sara’ molto importante l’amalgama di noi giocatori e l’affiatamento,perché i campionati non si vincono sulla carta con i nomi ma con l’unione e col remare tutti nella stessa direzione!!!”. Il sogno nel cassetto di Marmugi: “ Sembra banale ma è la promozione e rimanere anche il prossimo anno…e riportare il basket a Reggio dove la città e la storia della pallacanestro Reggina meritano…spero che a vedere le partite verra’ molta gente, perché in un campionato così difficile abbiamo bisogno anche del sostegno del pubblico.