E’cominciato il count-down per la prossima edizione della Traversata dello stretto. Domenica sette agosto, i tre chilometri d’azzurro che dividono la Calabria e la Sicilia saranno il teatro di una gara che di agonismo ha poco ma più che altro è un omaggio alla natura ed al mare delle due splendide regioni. Novanta atleti comunque si sfideranno per aggiudicarsi i titoli assoluti e di categoria. Novanta coraggiosi nuotatori che cercheranno di arrivare fino in fondo nonostante le forti correnti e tutti i pericoli che si possono trovare in mare aperto. Alle 11 e 30, si partirà da Punta Faro con arrivo a Cannittello previsto entro le 13 in una domenica che si annuncia turbolenta dal punto di vista delle condizioni climatiche Tutto questo fa salire il livello di difficoltà perché sicuramente il mare sarà meno caldo e ci saranno correnti più forti ma i partecipanti sono pronti ad affrontare qualsiasi situazione meteorologica pur di arrivare a toccare il traguardo. Ci saranno tanti atleti agonisti di prestigiose società del Nuoto Italiano e ci sarà Filippo Populin uno dei favoriti principali alla vittoria finale. Da tenere d’occhio, anche gli atleti del Sub Nuoto Villa, squadra di casa che vuole fare ancora una volta una buona figura sia dal punto di vista sportivo che organizzativo anche se in questo caso non dovrebbero esserci problemi perché la presenza di Bruno Pecora nello staff organizzativo è una garanzia di serietà e professionalità. La stagione del nuoto di fondo calabrese sta per entrare nel vivo con la manifestazione più importante anche se alcuni dei protagonisti si sono già cimentati in altre importanti gare come quella di Crotone e Cirò che hanno registrato le ottime prestazioni degli atleti della Paideia Gullì ed Attinà, due giovani che hanno grandi ambizioni anche per la prossima traversata. Appuntamento dunque a domenica sette agosto per un’ora di grandi emozioni sul mare sia per chi vive l’evento dall’interno sia per chi attenderà al traguardo gli impavidi nuotatori che rivedranno le sponde calabresi dopo un’ora di bracciata immenso al tratto di mare più suggestivo d’Europa.