Dopo la pioggia del giorno precedente che non ha permesso la conclusione del primo dibattito in diretta televisiva (su Sky 3 Channel, che trasmette sul satellitare e sul digitale terrestre), Venerdì 29 Luglio ospiti d’eccezione tra politici, giornalisti, persone del mondo associazionistico e culturale, imprenditori, e professori universitari, hanno riscaldato il salotto televisivo con un interessantissimo e ricco confronto sull’argomento principale di questa manifestazione: il Mediterraneo.
Presenze importanti che sono intervenute: Roberta Spaziani (Consigliere Capogruppo di Maggioranza)rappresentante il comune di Ocre;Giovanni Bilardi (Capogruppo consiliare al Consiglio regionale della Calabria (lista “Scopelliti Presidente”), inoltre è stato assessore alle Politiche comunitarie del Mediterraneo-Cooperazione Internazionale del Comune di Reggio Calabria;Lamberti Castronuovo (Assessore alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria);Pasquale Morisani ( Assessore Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria); Demetrio Porcino ( Vice Sindaco di Reggio Calabria);Santo Forte (Attinà Conserve); Paolo Catalano (Organizzatore “I Tesori del Mediterraneo”); Natalia Spanò ( Presidente Associazione Nuovi Orizzonti); Beniamino Cordova(Dottore di Ricerca universitaria);Enrico Costa (Docente Facoltà Urbanistica Università Mediterranea);Tino Scopelliti (Dirigente Nazionale Alleanza Sportiva Italiana);Fortunato Vinci (Presidente Regionale Calabria Comitato Italiano Paraolimpico);Alfonso Spada(Assessore allo Sport Comune di Amalfi);Giovanni Siclari (Assessore Turismo, Cultura Spettacolo e grandi eventi);Giovanni Verduci (Vicepresidente Provincia RC-Ass. Programmazione);Francesco Tramontana (Responsabile Mercati Esteri della Casa Vinicola Criserà) e Paolo Romeo (Associazione Posidonia).
Ruolo fondamentale della cultura sotto i riflettori e le telecamere di Sky grazie agli interventi del Professore della Facoltà di Urbanistica di Reggio Calabria: Enrico Costa ,che con originalità ha sfogliato e raccontato il suo libro: ”Itinerari Mediterranei”(Editore è la Città del Sole).Simboli e immaginario, fra mari isole e porti, città e paesaggi, ebrei cristiani e musulmani nel Decameron di Giovanni Boccaccio.
Mito e modernità sono i termini chiave in Boccaccio. E ripercorrendo quelle che sono le tradizioni che hanno accompagnato la nostra storia tra il Medio Evo e il Rinascimento emergono come sempre attuali i valori di convivenza e di rispetto per ciò che ci circonda.
Il professore ha inoltre fatto luce su uno dei temi più delicati e forse più esasperati che interessano la nostra città e non solo: il tanto atteso (o non atteso) Ponte sullo Stretto.
Il fatto che i dati sia positivi che negativi non vengano tirati fuori da nessuno, fa correre il rischio che non ci sia mobilitazione per scendere in campo ed agire; la gente deve sapere sia i vantaggi che gli svantaggi di un simile progetto, così come deve essere a conoscenza dei vantaggi e degli svantaggi della città metropolitana.
Con sincerità ha ammesso che la situazione non è rosea ma con ottimismo bisogna portare avanti i sogni e i progetti anche dal punto di vista universitario( ritornando al suo ruolo).
Un altro libro presentato è stato quello di Beniamino Cordova, Dottore di Ricerca presso l’Università Mediterranea:” Mediterraneo, Urbanistica e Paesaggio.”(Editore Città del Sole).
A suo avviso quando si parla di Mediterraneo non si può non parlare di urbanistica e a sua volta l’urbanistica non può essere slegata dal concetto di Città Metropolitana.
Argomento “Ponte” affrontato anche dal Vice Sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Porcino, il quale non nascondendo la realtà delle cose ha ammesso che dopo quarant’anni di discorsi la gente non ci crede più, ed era prevedibile come disillusione. La classe dirigente deve agire e realizzare e soprattutto deve avere il coraggio di muoversi, così come sta accadendo. Altri interventi hanno ribadito l’intento di volere Il Mediterraneo come porta sul mondo, attraverso i suoi porti, la sua storia, la sua posizione geograficamente privilegiata, il turismo sul quale bisogna puntare e l’attivismo con il quale eventi di simile portata riescono a coinvolgere enti non solo territoriali, attraverso le proposte che la nostra terra in questo caso( ma l’Italia in generale)sa offrire. Miscela di cultura, spettacolo, commercio, turismo e sport. Sport che alle volte viene considerato di Serie B quando ci sono manifestazioni di una certa portata, ma che non deve essere sottovalutato come momento aggregativo di crescita e soprattutto di arricchimento. E a tal proposito è intervenuto Tino Scopelliti (Dirigente Nazionale ASI),promotore della Legge Regionale sullo Sport approvata all’unanimità. Lo sport è soprattutto un mezzo, un veicolo che crea spazi ampi di visibilità, visibilità sana che lancia stimoli per poter coinvolgere non solo i dirigente sportivi Regionali ma anche Nazionali.
Ultime battute ravvicinate quelle di Paolo Catalano(Organizzatore dell’evento) che con grande disponibilità ha fatto un breve riepilogo ed ha anticipato quello che accadrà nelle ultime due giornate di sabato e domenica. “Nelle ultime due giornate si entra nel clou della manifestazione, la regata in notturna popolerà le acque, lo spettacolo delle Miss del Concorso la Venere del Mediterraneo dal quale uscirà ovviamente una sola vincitrice,(ma ci saranno anche le consegne di alcune fasce importanti ).A tal proposito il Maestro Orafo Gerardo Sacco ha disegnato la coroncina che andrà ad incoronare la vincitrice e le altre Miss avranno comunque l’onore di sfilare indossando durante la serata alcuni suoi gioielli. Sabato al salotto televisivo parteciperà anche Giusy Versace, e alla quale domenica verrà consegnato il Premio Afrodite, e ancora tanto altro e tanti ospiti chiuderanno in grande stile l’edizione 2011 dei Tesori del Mediterraneo.
Esplosione e miscela di eventi positivi quelli racchiusi in questa manifestazione, tra cultura, politica, sport e tradizioni; e proprio per far conoscere e promuovere il territorio è stata allestita la “Cittadella del Mediterraneo”, per raccontare quel che di bello ha la Calabria e le Regioni e i Comuni che hanno partecipato. Un evento insomma che ha le carte in regola per diventare il più importante nel Mezzogiorno, non solo per la posizione geograficamente privilegiata ma perché apre le strade per dialogare con tutto il continente”.
Annamaria Milici