La storia dell’ Olivetti

29\07\2011 – Olivetti ha rappresentato uno dei più prestigiosi marchi industriali italiani del Novecento. L’iniziativa imprenditoriale sorta agli inizio del secolo scorso ad Ivrea, infatti, ha accompagnato il grande sviluppo industriale italiano con prodotti ad alta tecnologia quali macchine da scrivere, tra cui la celebre “Lettera 22”, un’icona del giornalismo anche perché si associa alla figura del grande Indro Montanelli; macchine calcolatrici, di cui diverrà celebre la “Divisumma 14”; e, da ultimo, i primi Personal Computer degli anni ’80, programmabili in linguaggio BASIC, e le prime macchine da videoscrittura. La Società in accomandita semplice “Ing. Olivetti et Compagnia” , dunque, viene costituita nel 1908 ad Ivrea su iniziativa di Camillo Olivetti con lo scopo di progettare e produrre macchine per scrivere. Il primo prodotto sarà la M1, presentata all’esposizione universale di Torino del 1911 e che costava la bellezza di 500 lire dell’epoca. Negli anni ’30 iniziano gli studi per la realizzazione delle “macchine addizionatrici”, che porteranno dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale alla presentazione sul mercato della Divisumma 14. Una breve riflessione: gli anni ’50 in Italia furono gli anni della ricostruzione, mentre gli anni ’60 furono quelli del c.d. boom economico. Le immagini delle realtà produttive di quegli anni che volessero mostrare uffici, mettevano sempre in bella evidenza i prodotti Olivetti: le macchine da scrivere e le macchine calcolatrici, che hanno accompagnato il passaggio dell’economia italiana dalla realtà prevalentemente rurale a quella industriale. Verso la fine degli anni ’50 viene realizzato il primo calcolatore elettronico italiano, ELEA 9003, un prodotto ad elevata tecnologia per quegli anni, mentre nella metà degli anni ’60 viene presentato a New York l’Olivetti Programma 101, un calcolatore  programmabile da tavolo che anni più tardi verrà riconosciuto come un anticipatore del personal computer. Nel 1978 Carlo De Benedetti viene nominato Amministratore Delegato. Qualche anno dopo viene presentato sui mercati mondiali il primo personal computer Olivetti, il modello M 20, cui farà seguito qualche anno dopo il modello più evoluto M 24. Agli inizi degli anni ’90 Olivetti batte la strada della telefonia mobile, con la costituzione di Omnitel; ma l’avvento, nel mercato dell’informatica, dei colossi statunitensi Microsoft ed Apple, determinando di fatto un duopolio, costituirà le premesse per una diminuzione di redditività del settore. Il gruppo Olivetti si vede costretto a ridimensionare le proprie attività, dedicandosi alla telefonia con la costituzione, nel 1995, di Infostrada, fino alla svolta del 1999 con l’acquisto di Telecom.

Prof. Giuseppe Cantarella

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