Lungomare di Reggio Calabria: tempo uggioso che ha fatto da cornice ad un pomeriggio emozionante, per il tanto atteso “taglio del nastro”,momento sempre molto sentito per inaugurare eventi e manifestazioni di portata Nazionale ed in questo caso anche Internazionale. Tutto sotto attento occhio vigile delle telecamere Rai e di varie testate giornalistiche che hanno immortalato il momento in cui le varie autorità istituzionali e gli organizzatori dell’evento hanno dato ufficialmente il via all’Edizione 2011 dei Tesori del Mediterraneo.
Anche quest’anno infatti sono stati allestiti tantissimi stand espositivi di tutti gli enti partecipanti e di aziende locali e nazionali,per promuovere cultura,turismo,sport e spettacolo e soprattutto per lanciare un messaggio di solidarietà che va oltre i confini territoriali di ogni città. Non a caso infatti il nome di “Cittadella del Mediterraneo”.
Per quattro giorni vivace clima di scambio,e di movimento, grazie alla presenza delle Miss, concorrenti del concorso la “Venere del Mediterraneo”, e grazie anche alla presenza degli equipaggi provenienti da tutta Italia e anche dall’Estero,che gareggeranno solcando le acque della Fata Morgana durante la “Regata del Mediterraneo “ in notturna.
Presente il Presidente dell’Associazione Nuovi Orizzonti:Natalia Spanò,che ha risposto con grande disponibilità alle nostre domande ricordando l’intento della manifestazione,cioè quello di riunire i vari enti che hanno partecipato, in un unico territorio, in cui trascorrere piacevoli giornate dimenticando i confini geografici e il distacco ancora un po’ marcato tra Nord e Sud; nonostante infatti l’entusiasmo di alcune Regioni nel voler partecipare,non sono mancate invece le titubanze e i dubbi di chi non trovava motivi per affrontare un viaggio per recarsi proprio a Reggio Calabria. Ma basta dire che la nostra storia è ricca di tradizioni, il nostro mare e il nostro clima sono tesori naturali da conservare ed innalzare,basta ricordare che non siamo una terra da scartare e che siamo in una posizione geografica privilegiata,basti pensare al fatto che dobbiamo e stiamo diventando pian piano sempre più una città turistica in cui i nostri ospiti nell’andar via dopo le loro vacanze ci ricorderanno con un sorriso.
Piccoli comuni come Ocre e l’Aquila sono l’esempio di come si possa essere solidali nonostante la loro condizione non sia delle migliori,perché ancora scossi dalla tragedia che ha colpito l’Abruzzo.
Presenti per dare inizio agli spettacoli anche Paolo Catalano(Organizzatore dell’evento e responsabile sponsor e marketing),Giuseppe Fata(importante figura della Camera Regionale della moda di Reggio Calabria),Paolo Romeo dell’Associazione Posidonia,il giornalista Carlo Arnese e Alessandro Nicolò ( Vice Presidente del Consiglio Regionale) .
Il clima festoso ha accompagnato il tramonto sempre un po’ coperto dalle nubi,e alle 20:00 è iniziata la diretta Sky (sul canale 3 Channel) dal palco allestito all’altezza della rosa dei venti sul lungomare .
Il salotto televisivo che è stato scaldato da ospiti d’eccezione per “affrontare il Mediterraneo”dal punto di vista culturale, politico, commerciale e turistico è durato poco a causa della pioggia scrosciante che non ha dato la possibilità di continuare la diretta. Gli appelli però che sono arrivati dal palco hanno dato l’assaggio per poter comprendere il tenore delle successive discussioni.Unanimi infatti nel volere il Mediterraneo come protagonista;un mare che racchiude la civiltà dell’uomo e che almeno per cento anni o forse anche mille rivestirà un ruolo centrale nelle vicende Europee e mondiali in generale.
In un sistema sempre più globale è necessario il ritorno al valore fondamentale dell’identità, e il Mezzogiorno d’Italia per questo motivo deve svolgere le sue funzioni a pieno titolo. Una marcia in più per chi ha il mare nella mente, perché il linguaggio e la percezione di chi vive a contatto con la salsedine è un linguaggio diverso rispetto ad altre culture. E proprio per questo motivo valorizzare i collegamenti per non sentirci esclusi è uno dei passi avanti che deve essere fatto. Ci si riferisce infatti nei pochi minuti di diretta al tanto criticato Ponte sullo Stretto. È impensabile secondo alcuni punti di vista che i collegamenti veloci debbano bloccarsi a Napoli e non arrivare fino a noi. Appello dunque ai parlamentari sia Regionali che Nazionali per smuovere una situazione che ci sta a cuore.
Lo spettacolo “Salite a Bordo”previsto dopo la conclusione del salotto televisivo, ha avuto ugualmente inizio dopo la tempesta.Condotto da Chiara Tortorella; ospiti il Mago Gentile, i bambini della trasmissione di Jerry Scotti “Io Canto” e le società di ginnastica: Virtus Reggio, Lion Dance (società di ballo) e il Centro Studio Danza di Gabriella Cutrupi.
In attesa che nei giorni seguenti si possano concludere i salotti televisivi senza nuvole dispettose e si possa godere degli spettacoli preparati con tanta cura, l’invito è quello di partecipare attivamente ad una manifestazione seguita anche all’Estero.
Annamaria Milici