L’Estate romana si tinge delle molteplici sonorità del rock, del pop e dell’elettronica, con il Rock In Roma presso l’Ippodromo delle Capannelle. L’imponente evento, ospita artisti che rinomati è dir poco. Già l’anno scorso con gli irlandesi Cranberries, Mika, i Gossip, gli Ska p, nondimeno la reunion dei Litfiba, storico gruppo rock italiano capitanato dall’esuberante Piero Pelù. Quest’anno la kermesse si colora di nomi storici della musica italiana e non, a partire dai 30 Seconds To Mars con a capo l’attore-cantante Jared Leto, passando per gli Avenged Sevenfold, gruppo alternative metal statunitense, vedovi però del batterista The Rev, che lo scorso dicembre, a soli ventotto anni, è deceduto a causa di un arresto cardiaco durante il sonno, provocato da un mix di farmaci ed alcol, ma anche Alessandro Mannarino, cantautore italiano finalista sia per il Premio Gaber, sia per il Premio Tenco come miglior opera prima, accompagnato da un gruppo di cinque elementi musicalmente abilissimi. Il 29 giugno è stato il momento dei Korn, accompagnati da Stillwell ed Extrema, gruppo crossover che gode di un’enorme fama tra gli appassionati del genere ormai da un decennio, il 30 dai Subsonica, passando per Black Label Society, Dream Theatre ed Anathema, gli italianissimi Afterhours, i Mogwai, il controverso rapper nostrano Fabri Fibra, i Chemical Brothers, fino a passare per l’entusiasmante show del catanese Franco Battiato, ed ancora Caparezza, gli Almamegretta, Daniele Silvestri, Ben Harper in coppia con Robert Plant ex Led Zeppelin, Skunk Anansie, Elio e le storie tese, Jamiroquai, Jack Johnson, Moby, i Modà, e per finire in bellezza, a dir poco, l’enorme Slash, dotatissimo chitarrista dei Guns n’ Roses. Beh, chi pensa che la musica live in Italia si fermi a Milano, dovrebbe fare un giro nella nostra vera ed unica capitale.
Fausta Canzoneri