Comincia l’Estate e la stagione della Piadeia volge al termine. Un resoconto di quanto accaduto fino a questo momento: “Oramai la stagione è finita e il risultato finale ci vede con il titolo di Categoria ancora nostro come da 5 anni a questa parte e il Titolo Assoluti secondi a soli 10 punti dal primo. Gli esordienti ci vedono ancora un pò indietro ma stiamo recuperando velocemente. I numeri ci sono e la qualità sta ricominciando a farsi vedere.” La Piadeia ha attuato un primo ricambio generazionale. Frutto dell’ottimo lavoro della Scuola Nuoto: “Il ricambio, come si può evincere dalla precedente risposta è quasi concluso, aspettiamo il prossimo anno per saggiare la maturazione dei nostri atleti.
Il ogni società buona parte dei risultati si basa sulla sinergia tra le diverse parti. Posso tranquillamente affermare che il rapporto con i due tecnici Santoro e Praticò, ma non solo anche con il reparto amministrativo rappresentato dal sig. Avino, è ormai di completa sinergia e totale rispetto dei ruoli. L’umiltà e il riconoscimento dei propri limiti di azione fanno della nostra Società una Società funzionale. In tutto questo il ruolo della Scuola Nuoto è stato negli anni ottimizzato e reso funzionale alle Squadre della Paideia e Paideia ASI”.
Cresce anche la sezione Asi della compagine reggina con tanti ragazzi che si sono fatti onore nelle ultime manifestazioni: “Come già accennato nella risposta precedente, e a riprova della sinergia esistente nella nostra Società, il buon lavoro svolto dalla Scuola Nuoto oltre a fornire giovanissime promesse per la Squadra agonistica fornisce anche una serie di atleti, un pò più grandi, con ottime capacità tecniche che di fatto formano una seconda Squadra affiliata all’Ente di Promozione Sportiva ASI. Questi 40 ragazzi si sono distinti negli ultimi 3 Campionati Regionali classificandosi sempre al Primo Posto per la gioia del Nostro Presidente“. Quanto è importante avere alle spalle una struttura societaria solida come quella della Piadeia: “La Società siamo noi tutti a cominciare dal personale per le pulizie a finire al Presidente che tiene saggiamente in mano le redini in modo da assicurare e assicurarci solidità da tutti i punti di vista.
Inutile dire quanto duro lavoro vi è dietro, ma questo fa sì che nell’immediato possiamo lavorare tranquilli e nel futuro possiamo mettere in cantiere progetti ed iniziative mirate a migliorarci.”. Gli obiettivi futuri? “Una volta avuta una nave e trovate le persone per governarla il primo obiettivo è quello che “tutti” facciano al meglio il proprio lavoro, in una sintesi: la continua manutenzione e l’accrescimento delle risorse umane senza le quali questa grande “Nave” non avrebbe un anima. Fatto ciò il Presidente Calabrò desidera che la struttura diventi un punto di riferimento non solo per gli sportivi, ma anche per gli operatori di sport, con seminari, corsi, master e quant’altro.
E’ infatti già cominciata una collaborazione con lo CSEN Calabria del dr. Calabrò con il Master di I Livello di Fitness e HydroFitness Adattato; con l’ASPIC Sport della dr.ssa Zappia con il seminario ” I Giovani e lo Sport”; e per il prossimo anno è stato redatto un calendario ricco di incontri.” Il sogno nel cassetto di Peppe Gangemi: “ Per adesso è meglio non sognare ma stare con i piedi per terra, in fondo personalmente posso ritenermi fortunato. Lavorare con i ragazzi ha per me un fascino unico, ho la possibilità, nel mio piccolo, di aiutarli a crescere. Questa è la mia base di partenza dalla quale trovo forza per gli impegni istituzionali e di responsabilità fuori dal Piano Vasca. diciamo che sono felicemente troppo impegnato per sognare.”
Giuseppe Dattola
