L’intelligence americana è davvero in allarme, visto che dalle ultime indiscrezioni filtrate alla stampa, l’idea degli attentatori di Al Qaeda è quella di impiantare nei fianchi e nei glutei dei kamikaze, delle cariche esplosive. Tutto questo con il solo scopo di evitare e passare i controlli agli aeroporti, e poter viaggiare indisturbati da un paese all’altro. Per adesso la minaccia non sembra imminente, ma le compagnie e le forze di sicurezza di tutti gli aeroporti sono avvertite. Già si stanno preparando le contromosse, per cercare di scovare subito i kamikaze. Secondo alcuni giornali americani, questa è più di un’aspirazione e da diversi anni ormai Al Qaeda progetta questo tipo di attentati. Inoltre sempre da fonti di intelligence americani, si appura del ritrovamento di un memorandum in cui erano presenti degli appunti del genere, in cui si elencavano una serie di tentativi di impianto falliti miseramente però. La tecnica sarebbe quella di impiantare l’esplosivo in quelle parti ove possibile, per poi una volta raggiunto l’obiettivo, iniettarsi una sostanza esplosiva per fare da detonatore. Ovviamente prima di agire, il kamikaze dovrà fare rimarginare la ferita per non destare alcun sospetto durante il passaggio ai controlli. Non è la prima volta che si parla dell’ipotesi di esplosivi impiantati, e la tecnica potrebbe essere tornata in auge dopo l’uccisione in Pakistan di Osama bin Laden. L’unica cosa certa è che un attentato (o un tentativo di attentato) di questo tipo non si è mai verificato, anche perché richiede una preparazione sofisticata, forse inutilmente sofisticata. Al momento la strada sembra poco percorribile, ma la morte di Bin Laden, potrebbe accelerare i progetti deviati e malati dell’organizzazione terroristica. Dunque nei prossimi mesi precauzioni e controlli aggiuntivi potrebbero scattare negli aeroporti di tutto il mondo.