La giuria della finale di Miss Italia nel Mondo, con i due presidenti Calo Conti e Gerard Depardieu, hanno avuto un’ora di ‘lezione’ sulle modalità di votazione da parte dei legali dell’organizzazione del concorso: è una formalità che negli ultimi anni è diventata una prassi per fare in modo che tutte le operazioni di voto siano ben regolate. Tutti presidenti, i giurati hanno incontrato i giornalisti prima di trasferirsi all’Arena del Lungomare agli ordini del regista Maurizio Pagnussat. «Siamo prontissimi – ha detto Pupo – e siamo consapevoli che per la Calabria, dove c‘è molta attesa, questo concorso è un evento spettacolare con significati che vanno oltre la gara della bellezza: l’ho ripetuto ogni giorno, da quando sono arrivato a Reggio, ma ne sono convinto. Sono emozionato anche per l’omaggio che tributeremo io e Roberta Morise con una canzone dedicata al ricordo di Mino Reitano, un amico che, qui in Calabria, la sua terra, mi manca particolarmente». Patrizia Mirigliani è soddisfatta delle due settimane trascorse a Reggio dalle sue miss e del rapporto di cordialità nato con le autorità della regione. In un’intervista televisiva non ha escluso che le miss possano tornare in Calabria il prossimo anno, ma è presto per parlarne. «Tristezza no, ma un po’ di dispiacere per dover lasciare la corona è in me evidente – spiega Kimberly, la miss ‘uscente’ – ho fatto tutto ciò che dovevo, ho viaggiato e mi sono divertita. L’esperienza è unica: ovunque sono andata ho ricevuto un regalo, anche se una piccola cosa: testimonianze d’affetto che mi hanno colpito». L’assegnazione del titolo è prevista intorno a mezzanotte.
UFFICIO STAMPA
