Roma – Giorno 1 Luglio l’ex Ministro di Grazia e Giustizia Angelino Alfano è stato, come del resto ci si attendeva da tempo, eletto in maniera plebiscitaria segretario nazionale del PDL. L’obiettivo del consiglio nazionale del Popolo delle Libertà non è stato solo quello di votare e nominare il nuovo segretario (eletto con il 90% dei voti favorevoli , solo 1 contrario) ma anche di tracciare una strategia per riconquistare la parte dell’elettorato che ha bacchettato il partito di Berlusconi durante le ultime elezioni amministrative. Il PDL è attualmente assestato attorno al 30% di share di gradimento per i suoi elettori ma il cavaliere vede margini di crescita legati all’azione di governo e all’azione di rinnovamento che sta portando a termine all’interno del partito. Angelino Alfano al suo primo discorso ,quello di insediamento in carica , ha esposto alcune nuove linee che il PDL intenderà seguire , un esempio l’eliminazione quasi totale dei costi del partito ,in modo che, possa essere a larga partecipazione e non solo per pochi benestanti. Ovviamente il nuovo segretario si è soffermato sulla necessità di continuare la lotta contro la corruzione e l’accanimento giudiziario di cui Silvio Berlusconi è stato oggetto dal suo ingresso nella vita politica italiana. Il nuovo PDL non ammetterà figure equivoche ma solo gente onesta e di buona reputazione. Hanno partecipato alla riunione , com’è facile immaginare anche i membri dello stato maggiore del Popolo delle Libertà calabrese. Oltre al Presidente delle Regione Calabria Giuseppe Scopelliti erano presenti il sindaco di Reggio Calabria Demy Arena e l’avvocato Luigi Tuccio responsabile locale del partito ed oggi assessore al comune della stessa città. Un uomo del sud, (Alfano è nato nel 1970 ad Agrigento) a guidare il partito più importante del nostro paese sarà sicuramente più sensibile alle tematiche del nostro territorio e ai bisogni degli abitanti.
Angelino Alfano è il nuovo segretario nazionale del PDL
