“Ginnastica Adattata alle Algo-Disfunzioni della Colonna Vertebrale”. Questo è l’argomento del Master che durerà tre mesi e che si terrà nella parte pratica al Parco Caserta di Reggio Calabria.” Si tratta di un’iniziativa che tende a sensibilizzare l’importanza di una perfetta postura del corpo soprattutto a chi fa attività sportiva, come testimoniano le parole di uno dei coordinatori del Master:” Purtroppo, in Italia si punta sulla potenza dimenticando alcune regole fondamentali. Dice David Calabrò – l’importanza di avere una colonna vertebrale forte è un aspetto che non va trascurato anche se ormai non si fa più ginnastica correttiva neanche nelle scuole. Gli atleti fanno pesistica e caricano i muscoli senza pensare che rischiano di avere delle disfunzioni importanti sulla colonna che è l’asse portante del nostro corpo.” Ed ecco dunque l’idea di questo master che serve a sensibilizzare istruttori ed atleti:” Questo è il nostro obiettivo. Far capire a tutti gli operatori che bisogna dare all’atleta una preparazione completa che comprenda anche la ginnastica correttiva. I partecipanti al master saranno edotti in questo senso con la speranza che possano farsi capire anche dagli atleti in futuro che non amano questa attività ma sta a loro spronarli dato che, come detto, si tratta di una parte fondamentale dell’attività sportiva.”. Ecco alcuni dettagli sul corso:” il Master avrà durata trimestrale – dice l’altro coordinatore dell’evento, Michele Calabrò – e si terrà a Reggio Calabria. La fase pratica di svolgerà al Parco Caserta grazie alla disponibilità del presidente Calabrò che ci ha messo a disposizione l’impianto.”. Tante iniziative a beneficio dei partecipanti:” Ci sono in programma continui aggiornamenti e contiamo di portare tanti personaggi importanti del settore medico-sportivo che saranno relatori durante le lezioni.” L’ennesima conferma questa, dell’importanza del binomio fra Sport e Medicina: ”Ormai si va quasi di pari passo e si deve continuare a proseguire su questa strada. Il livello dell’intensità sportiva cresce anno dopo anno quindi l’atleta ha bisogno di tutto il supporto medico per espletare al meglio la propria attività. Il nostro intento è quello di far capire questo aspetto e sensibilizzare tutti gli addetti ai lavori.”
