Com’è cambiato il volto agricolo del nostro Bel Paese nel corso della storia? Per rispondere a questa interessante domanda e riflettere sulla crescita del settore, si è tenuto nei giorni scorsi un importante convegno, dal titolo “Il Ruolo dell’Agricoltura nella Storia d’Italia”, organizzato da Confagricoltura Calabria. Un appuntamento originale per celebrare in grande stile il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia dal punto di vista del mondo dell’impresa agricola, che, proprio a conferma del suo alto valore sociale e istituzionale, è stato accolto nella Sala Calipari del Consiglio Regionale a Reggio Calabria.
A presiedere il qualificato tavolo di intervenuti è stato il Presidente di Confagricoltura Calabria, Nicola Cilento. A fare gli onori di casa a Palazzo Campanella il Presidente del Consiglio Regionale, On. Francesco Talarico, e l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra. A moderare i lavori il giornalista RAI Calabria, Gennaro Cosentino. I saluti iniziali sono venuti dal Presidente della Confagricoltura di Reggio Calabria, Ilaria Campisi, che ha sottolineato la ricchezza del paniere agroalimentare calabrese, definendolo “un vero e proprio giacimento di petrolio, sul quale puntare per crescere”. Immediatamente dopo ha preso la parola il Vice Presidente di Unioncamere Calabria, nonché Presidente della Camera di Commercio reggina, Lucio Dattola, che ha sottolineato l’importanza dell’impresa agricola nel panorama economico regionale. Il programma dei lavori ha visto poi la relazione del Preside della Facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Santo Marcello Zimbone, che ha tracciato un interessante excursus della storia economica e sociale dell’agricoltura italiana dall’Unità ad oggi. Forte il richiamo del Direttore del Servizio Economico di Confagricoltura Nazionale, Francesco Postorino, al ruolo svolto dall’Organizzazione degli imprenditori agricoli: “La nostra Organizzazione – ha detto – ha una visione molto moderna dell’agricoltura e guarda alla centralità dell’impresa nell’ambito di un’economia di mercato”. “In tal senso – ha sottolineato Postorino – il rafforzamento del sistema agricolo, sostenuto da politiche idonee, dalla ricerca e dalla formazione tecnica, sviluppa produzioni alimentari di eccellenza e di qualità, incentivando nel contempo gli investimenti produttivi”. Nel suo intervento il Presidente di Confagricoltura Calabria, Nicola Cilento, ha rimarcato innanzitutto la centralità del sistema agricolo nel Paese, e soprattutto in Calabria, dove l’agricoltura può contribuire in maniera significativa non soltanto a rafforzare l’economia, creando opportunità occupazionali, ma anche a difendere e valorizzare paesaggio e ambiente. “La valorizzazione dell’agricoltura – ha affermato infatti Cilento – consente non solo di difendere l’esistenza di migliaia di aziende e di posti di lavoro, ma significa molto di più: tutela dell’ambiente e dei paesaggi naturali, difesa di un più ampio tessuto economico e sociale fortemente legato alle antiche culture del territorio, salvaguardia di modelli sani e positivi di convivenza civile”. Una sintesi equilibrata, quindi, quella esposta dal Presidente Cilento fra tradizione e innovazione, fra pieno recupero delle nostre esperienze millenarie e applicazione delle più avanzate tecnologie, fra attaccamento alla terra e specializzazione delle risorse umane e dei cervelli calabresi. “L’agricoltore oggi – ha affermato il Numero Uno di Confagricoltura Calabria – è un imprenditore pienamente inserito nelle dinamiche di mercato, e come tale va incentivato”. Nel corso del suo intervento l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra, ha ribadito il suo impegno personale per riportare il settore primario al centro dell’agenda politica della Giunta Regionale, nella consapevolezza che “l’agricoltura calabrese è in ascesa e rappresenta, con il suo 4% di PIL (più del doppio rispetto alla media nazionale), un settore strategico per eccellenza nell’ambito delle dinamiche di sviluppo dell’economia regionale”. Significativo, infine, il richiamo fatto dal Presidente del Consiglio Regionale, Francesco Talarico, alla storia economica e sociale del Paese “che ha avuto nell’agricoltura un punto di riferimento costante e strategico, sul quale continuare a puntare e investire in maniera decisa”. Un messaggio forte, quindi, quello scaturito dal convegno organizzato dalla Confagricoltura Calabria. Produttività, internazionalizzazione, interventi strutturali sul fronte del fisco e del lavoro, innovazione, politiche tese ad agevolare l’accesso al credito: sono state queste le principali parole chiave di un confronto proficuo, finalizzato a imprimere una svolta reale nel percorso di crescita dell’agricoltura calabrese. Anche per questo nella sala gremita erano presenti, oltre a molti imprenditori del settore agricolo ed agroalimentare del panorama regionale, anche molti giovani, impegnati nei loro percorsi di studio e di crescita, proprio nel settore agricolo. L’agricoltura, in sintesi, ha dato molto alla crescita del nostro Paese e della nostra regione, ma ancora molto potrà dare, soprattutto se supportata da politiche mirate e appropriate, che ne valorizzino forze, specificità ed eccellenze.