In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, celebrata con il grande ricevimento annuale nei Giardini del Quirinale, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha, come sempre e come ogni buon padre di famiglia, ribadito come il forte sentimento di unità nazionale sia un bene “prezioso” da custodire, alimentare e trarne forza per affrontare le difficili condizioni, poste in essere dalla crisi economica , che hanno profondamente colpito il nostro paese. Forti di questo sentimento è necessaria una maggiore collaborazione tra tutte le istituzioni e la collettività e non di meno l’importanza di mettere da parte i conflitti politici “nell’interesse del Paese”.
Napolitano si è rallegrato del fatto che quest’anno le celebrazioni del 2 giugno “siano state caratterizzate da una straordinaria e calorosa partecipazione di cittadini, a conferma dell’esistenza di un forte e diffuso sentimento di unità nazionale, prezioso per suscitare quel nuovo grande impegno collettivo di cui il Paese ha bisogno nell’attuale difficile situazione economica”. “Di qui – aggiunge Napolitano – può muovere con rinnovato slancio anche il vostro impegno di Prefetti della Repubblica nel garantire la massima coesione tra le istituzioni chiamate ad operare nel comune interesse dello sviluppo economico, sociale e civile in ogni provincia. E’ una garanzia che voi siete in grado di assicurare – nel pieno rispetto, secondo Costituzione, delle direttive di governo, delle autonomie regionali e locali, e delle leggi dello Stato – grazie all’esperienza di cui siete portatori. Punto di riferimento essenziale – conclude il Presidente della Repubblica – resta – anche in questa solenne ricorrenza – l’ancoraggio al principio di unita’ e indivisibilita’ della Repubblica, e con esso il dovere di tutela dei diritti fondamentali dei cittadini e di tutte le persone presenti sul territorio nazionale. Con questi sentimenti desidero rivolgere a voi ed a tutti coloro che con voi celebrano la Festa della Repubblica il mio più vivo e sentito augurio”.
Numerosi e Capi di Stato, di governo e le istituzioni internazionali, che parteciperanno quest’anno alla Festa Nazionale della Repubblica. I principali partners europei e mondiali invieranno rappresentanti al più alto livello: la Federazione Russa con il Presidente Medvedev, gli Stati Uniti con il Vice Presidente Biden, la Repubblica Popolare Cinese con il Vice Presidente Xi JinPing, la Turchia con il Presidente Gul; tra gli europei il Re Juan Carlos per la Spagna, il Presidente della Repubblica Federale tedesca Wulff, il Presidente austriaco Fisher. Tra le maggiori Organizzazioni internazionali: l’ONU, per la quale parteciperà il Segretario Generale Ban Ki-Moon, l’UE con il Presidente del Consiglio Van Rompuy, la FAO con il Direttore Generale Diour, la Commissione dell’Unione Africana con il Presidente Ping e la Lega Araba con il Segretario Generale Amr Moussa. Molteplici le occasioni per gli italiani di partecipare alla Festa della Repubblica: sabato 4 Giugno, in via del tutto eccezionale sarà aperto lo spazio espositivo del Museo delle Carrozze, con gli esemplari più rappresentativi; mentre domenica 5 giugno i Giardini del Quirinale saranno aperti al pubblico tutto il giorno.
Federica Iaria