Wojtyla presto Santo ma già Beato

Si tenuta ieri a Città del Vaticano la proclamazione a beato di Giovanni Paolo II. Di fronte ad una folla di un milione e mezzo di festanti pellegrini, accorsi da tutto il mondo, per commemorare il Pontefice scomparso sei anni fa, Benedetto XVI ha celebrato la solenne messa proclamando il suo predecessore Giovanni Paolo II beato tra gli angeli. Alla cerimonia hanno presenziato il nostro Capo del Governo, il nostro Presidente della Repubblica , un nutrito numero di delegazioni internazionali, 16 capi di stato e numerosi primi ministri. Insomma c’erano proprio tutti a rendere omaggio ad un grande uomo nel primo passo della sua canonizzazione che lo porterà presto, a quanto anche detto dal cardinale Tarcisio Bertone, alla santificazione (status che il popolo cattolico autonomamente  già gli vorrebbe riconoscere). La commozione durante  la cerimonia è stata palpabile, sono state ricordate le gesta di un uomo che con il suo operato ha contribuito ad migliorare la vita degli uomini nel mondo, professando uguaglianza, umiltà ed amore verso il prossimo. Giovanni Paolo II è stato un Papa  “ Pellegrino”, cioè quello che tra i suoi predecessori ha viaggiato di più per portale la parola di Dio ed il conforto di Cristo ovunque servisse nel mondo. Un uomo la cui grandezza d’animo e la bontà di spirito sono state apprezzate anche da chi ha sempre osteggiato la fede cattolica, in nome di un Dio riconosciuto universale, che il Santo Padre  ha professato in molti dei suoi incontri  per unire in dialogo le religioni della terra. I fedeli lo hanno acclamato per tutta la messa sventolando bandiere d effigi raffiguranti la sua foto. Senza ombra di dubbio, Wojtyla è stato il Papa più amato nella storia della Chiesa cattolica.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.