La Nuova Jolly perde lo spareggio interregionale Under 19 contro l’Adrano. Al PalaTracuzzi di Messina finisce 51-56 per gli etnei, che senza particolari alchimie tattiche, ma con una ga ra tutta sostanza si proiettano al concentramento previsto per 27,28,29 aprile prossimi. Ai reggini – accompagnati e incitati fino all’ultimo secondo da una trentina di tifosi – resta tutto il rammarico per una sfida che pronti, via aveva lasciato sperare ben altro esito. 8-2 di parziale in avvio per la NJ con un Riccardo Costa ispirato (due canestri e un fallo subito al tiro) e Vozza a piazzare la prima “bomba” da tre punti della serata (resterà anche l’unica per la Jolly). L’Adrano è facilmente riassumibile in tre nomi: Gambino, Bulla e Verzi. Su questo trio è incentrata tutta la partita dei siciliani. Che nella prima frazione provano a rimanere a galla dopo i canestri di Zaccone e Vazzana che portano ancora i ragazzi di Tripodi avanti di sei lunghezze: 14-8. I primi dieci minuti si chiudono 14-10 e l’inerzia della gara sembra guardare in direzione di Reggio Calabria.
Adrano ha immaginato tutto un altro lieto fine e così inizia a macinare canestri da rimonta con il trascinatore Gambino (28 punti per lui alla fine), operando il sorpasso esattamente a metà secondo periodo. 18-22 e la Nuova Jolly capisce che non sarà facile. Vazzana segna e subisce fallo, ma è poca roba: i reggini segnano la miseria di 7 punti nella seconda frazione. Pochi canestri, scelte forzate e Bulla e Gambino continuano a mettere punti dalla media distanza e da sotto. Si va all’intervallo lungo sul +7 per Adrano. 21-28.
Il gioco riparte con Vozza che suona la carica, insieme a Riccardo Costa che non trova la via del canestro dalla lunga distanza e allora prova a suggerire palloni sotto per Suraci. Gambino e Verzì piazzano il massimo vantaggio sul +12, 25-37. Tripodi crede nella coppia Riccardo Costa – Suraci, coach Guadalupi invece raccoglie punti a piene mani dai soliti tre Gambino-Bulla-Verzì e la Nuova Jolly viene di nuovo ricacciata a -12 con un canestro dai 6 metri e 75 di Gambino. Il terzo periodo si chiude sul 33-45.
Comincia a trasparire un po’ di nervosismo fra i reggini: Verzì e Bulla riaprono le ostilità con due canestri (33-49). Quando sembra ormai pronta a mollare – sul 41-54 massimo svantaggio, col canestro in contropiede di Gambino, ancora lui – la squadra di Gianni Tripodi ha un sussulto. Mancano 2 minuti alla sirena finale: prima Riccardo Costa segna e subisce fallo e realizza il tiro libero aggiuntivo, poi Zaccone trova due soluzioni facili appoggiando a canestro. Adrano ha esaurito le energie e con esse anche il bonus falli e così la Nuova Jolly va in lunetta e racimola i punti, riducendo il gap. Il match diventa bellissimo, ma la sensazione che traspare è che sia troppo tardi. Tiri liberi di Suraci e Vozza e un altro canestro di Suraci portano i reggini sotto di appena 3 lunghezze (51-54) a 18 secondi dalla fine. Fallo su Gambino che fa 2/2 ai liberi e chiude la partita sul 51-56. Al concentramento ci andrà l’Adrano, la Nuova Jolly ci riproverà nella prossima stagione.
Ecco le parole di coach Gianni Tripodi al termine della gara: “Una partita che potevamo vincere e che invece abbiamo perso. Da queste sconfitte impariamo moltissimo, le vittorie ci inorgogliscono, ma le sconfitte ci fanno crescere”. Quanto gli avversari, il coach della Nuova Jolly ha definito l’Adrano “squadra concreta, che magari era poco appariscente ma molto efficace con due o tre elementi in grado di concretizzare le occasioni che si sono presentate. Noi siamo stati poco concentrati all’inizio e abbiamo sbagliato molti tiri facili. E’ una sconfitta che può fare maturare questi ragazzi, imparando dagli errori di stasera”. (s.c.)
Tabellini
Nuova Jolly: Vozza 9, Costa D. 6, Rizzo, Federico NE, Costa R. 16, Settimio NE, Viola NE, Suraci 10, Caccamo, Vazzana 5, Zaccone 5, De Fazio NE.
Adrano: Sanfilippo, Verzì 14, Spataro, Bertolone NE, Ricceri, Bascetta, Bulla 12, Guadalupi, Gambino 28, Leanza 2.
