Ultime 24 ore caratterizzate da una recrudescenza di atti di violenza avvenuti tra le mura domestiche. Attorno alla mezzanotte di ieri sera, 18 Aprile, una pattuglia della “Squadra Volante” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura interveniva in località Vinco dopo una richiesta di intervento per una segnalazione di un giovane che stava devastando la casa dei genitori. Giunto sul luogo indicato, la Volante accertava che un ragazzo, D.S. , lì presente, aveva poco prima aggredito la madre per futili motivi e aveva poi distrutto gran parte delle suppellettili nell’appartamento dei genitori con un’ascia. Gli agenti recuperavano l’ascia, che veniva sequestrata, oltre a un coltello a scatto utilizzato dal ragazzo per minacciare i congiunti. Il giovane veniva pertanto condotto in Questura e tratto in arresto in flagranza per i reati di “danneggiamento aggravato” e “minacce”. Stamane sarà sottoposto al rito direttissimo come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Nella mattinata odierna invece, attorno alle ore sette, una Volante interveniva in un appartamento di questa Via Sbarre Superiori dove erano stati segnalati dei colpi d’arma da fuoco. Gli agenti intervenuti, all’interno del citato appartamento trovavano, riverso in un lago di sangue nella propria camera da letto, un trentacinquenne, A.G.C., in atto agli arresti domiciliari, chiaramente attinto da colpi d’arma da fuoco al volto e alla parte alta del torace. Gli agenti accertavano che l’anziano padre, G.C., cl. 38, esasperato per le pressanti richieste di denaro da parte del figlio, tossicodipendente, che lo minacciava continuamente di morte, aveva poco prima esploso contro di lui nr. 3 colpi di fucile da caccia cal. 12 e si era allontanato subito dopo. Il giovane veniva subito trasportato al Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti dove veniva posto in “prognosi riservata” e trasferito in Rianimazione. Il Centro Operativo della Questura faceva in breve convergere tutte le volanti disponibili in zona alla ricerca dell’anziano e faceva decollare un elicottero del V Reparto Volo. Subito dopo l’anziano veniva infatti individuato da una volante nei pressi della villetta di via Botteghelle nei pressi della scuola “Galluppi”. Condotto in Questura l’anziano ammetteva le proprie responsabilità per cui veniva tratto in arresto in flagranza per il reato di “tentato omicidio”. Anche l’arma utilizzata veniva recuperata e sequestrata. L’arrestato veniva poi associato alla casa circondariale di Reggio Calabria a disposizione dall’Autorità Giudiziaria
comunicato stampa – Questura di Reggio Calabria