La vera religiosità è un dono che ha baciato pochi eletti. Uno di questi è stato sicuramente un piccolo grande uomo proveniente da Petralcina e che ha svolto la sua attività parrocchiale a San Giovanni Rotondo in Puglia.
Padre Pio ha lasciato qualcosa di indescrivibile durante la sua esistenza, qualcosa che è percepibile anche adesso che non c’è più: chiunque vada a visitare i luoghi della sua vita sente l’aurea di un essere umano che ha saputo trasmettere un messaggio spirituale di cui se ne dovrebbe fare grande tesoro. San Giovanni Rotondo, come detto, è stato il paese in cui ha svolto la sua attività di prete di provincia e la cittadina pugliese ha fatto di tutto per ricordare Padre Pio dopo la sua morte. Il paese in provincia di Foggia ha santificato tutte le stanze e gli oggetti da lui usati ed ha costruito una nuova chiesa in cui vi è la cripta con le spoglie di Padre Pio, un luogo che è meta giornaliera di tantissimi fedeli. Ma anche nella vecchia chiesa sono rimasti tanti ricordi di questo personaggio che è stato beatificato qualche anno fa ed adesso si aspetta soltanto il successivo passaggio, quello della sua giustissima santificazione. La semplicità di Padre Pio si può notare ancora oggi guardando le sue stanze ed i suoi “attrezzi preferiti”; padre Pio ha sentito dentro di sé una forza misteriosa che lo ha portato anche ad avere tantissime sofferenze fisiche ma, alla fine, la sua fede gli ha permesso di superare qualsiasi difficoltà. Sono passati quasi quarant’anni dalla sua morte, ma il ricordo è ancora forte nelle generazioni che hanno vissuto durante la sua vita ma anche in quelle future che sono venute a conoscenza di tutto quello che il religioso campano ha fatto nel corso degli anni. Siamo nel 2011 ma a San Giovanni Rotondo il tempo si è fermato…grazie alle gesta di un uomo che definire spirituale è un vero e proprio eufemismo…
Giuseppe Dattola