Progressi televisivi in Calabria

Assicurare la ricezione del segnale televisivo del servizio pubblico e delle emittenti locali in tutte le case dei calabresi, scongiurando il rischio che nell’attuale fase di passaggio dall’analogico al digitale terrestre, una fetta di cittadini possa rimanere senza copertura televisiva. E’ questo il primo fra gli altri obiettivi del protocollo d’intesa sottoscritto a Palazzo Campanella dal Corecom – Comitato regionale per le Comunicazioni della Calabria (organo di consulenza e di gestione della Regione in materia di comunicazioni), assieme alla Confederazione regionale Artigianato piccola e media impresa (Cna regionale) e all’Unione regionale artigiani – Casartigiani. Firmatari del protocollo, l’avvocato Silvia Gulisano (presidente Corecom); Giovanni Laganà (Cna) e Antonio Paladino (Casartigiani). Nei primi sei mesi del 2011, entreranno a pieno regime i territori di Cosenza e Crotone, dunque oltre la metà della Calabria, mentre il passaggio delle altre province calabresi dovrà concludersi entro il 2012. In vista, del primo “Switch-off”, (tecnicamente si spegneranno i vecchi ripetitori “analogici”), il Corecom e i partner dallo stesso individuati, si stanno adoperando per ridurre al minimo i disagi per l’utenza, promuovendo iniziative di conoscenza sull’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione e qualificando maggiormente il personale tecnico del settore elettrico ed elettronico. “Una delle maggiori difficoltà operative da fronteggiare in questa fase – ha affermato la presidente Gulisano – è rappresentata dal non ottimale adeguamento, a seguito delle innovazioni tecnologiche e tecniche del digitale, degli impianti di ricezione dei singoli consumatori come dei singoli condomini”. I partner del protocollo s’impegnano, ciascuno per le proprie competenze, a porre le basi di una cooperazione, mettendo a disposizione risorse e strumenti secondo una logica comune di ottimizzazione dei risultati. “Il primo step – ha spiegato Gulisano – consisterà nella rilevazione della ricezione del segnale. Si procederà, poi, con iniziative e specifici tavoli tecnici che saranno attivati in collaborazione con tutti gli enti, associazioni ed organizzazioni, concordando, unitamente alle associazioni dei consumatori, la predisposizione e l’istituzione di un prezziario indicativo per gli interventi di installazione degli impianti e dei decoder per la perfetta ricezione della tv digitale terrestre. Per la tutela dei consumatori ho avuto, del resto, una precisa sollecitazione dal presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico”.

Giuseppe Dattola

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