28\03\2011 – Giulio Tremonti espone quella che è la sua ricetta per cercare di risanare, pian piano , la finanza pubblica ed venir fuori dalla crisi finanziari globale. Il ministro dell’economia replica alla Cgil ,che suggeriva l’introduzione di una patrimoniale per le famiglie con reddito netto di 800.000 mila euro . Il governo , non ha introdotto nuove tasse, per recuperare gettito fiscale, anzi questa soluzione è in antitesi con i provvedimenti fin ora presi ,un esempio su tutti , è l’eliminazione dell’ IVA sulla prima casa. L’azione del team di Berlusconi si continuerà a concentrare sul recupero dell’evasione fiscale , punendo in maniera esemplare coloro che vogliono fare i furbi. La scelta sembra essere azzeccata poiché ad oggi il nostro stato ha riscosso tributi evasi ,come mai nelle legislature precedenti. Il ministro Tremonti , si sofferma anche sulla spinta all’economia che darebbe l’introduzione dell’energia nucleare . Il nostro paese , è l’unico degli stati più industrializzati al mondo ,che non produce energia atomica ed a causa di questa mancanza, è costretto a dipendere nell’approvvigionamento energetico dagli stati che vendono il carissimo petrolio o la loro energia nucleare. Un esempio di questa particolare difficoltà economica , lo stiamo vivendo ,con la guerra in Libia infatti, durante questo periodo di instabilità politica e guerra civile il prezzo del greggio è aumentato a dismisura e l’Italia non può far altro che pagare o fermare le sue fabbriche. Siamo schiavi dei paesi produttori di petrolio ,quei paesi che in questo momento stanno vivendo una fase di instabilità e che condizionano con i loro immensi capitale l’andamento delle borse mondiali. Il vento di libertà che sta attraversando tutti gli stati arabi potrebbe avere serie ripercussioni sui mercati economici mondiali , il mondo ormai è cambiato profondamente ,l’America non ha più la forza economica per decidere le linee da seguire, ed il G 20 sembra non rappresentare pienamente i paesi economicamente più importanti. L’Italia sta cercando di adattarsi alla nuova situazione finanziaria internazionale rivolgendo, sempre più, il suo sguardo al mercato globale .
fmp