La ventottesima giornata mostra subito la superiorità delle squadre milanesi, parte benissimo il Milan che riesce a battere una Juventus sempre più in calo grazie al gol del capitano Rino Gattuso; la squadra di Del Neri non reagisce, non lotta e si permette il lusso di tenere la vera bandiera bianconera, Alex Del Piero, in panchina nonostante sia uno dei pochi a tenerci veramente alla maglia.
L’altro anticipo tra Lecce e Roma se lo aggiudicano i giallorossi grazie al gran gol, quasi da calcetto, di Vucinic e al rigore di Pizarro. Per il Lecce segna Giacomazzi di testa ma la squadra di De Canio non può nulla contro la Roma di Montella che in questo periodo è costretta a giocare con il fiato sul collo ogni partita, vista l’annata non del tutto positiva.
Termina in pareggio la sfida tra Chievo e Parma, due squadre che giocano bene, in costante proiezione offensiva, ma che non riescono a finalizzare nonostante le diverse occasioni create. Nel secondo tempo meglio la squadra di casa, favorita dalla superiorità numerica per via dell’espulsione del centrale difensivo del Parma, Paletta.
Fino all’ultimo il Bologna in casa con il Cagliari non molla, ed è proprio nella fase finale che arriva il pareggio con Ramirez. Di Vaio è il primo a incidere sul match grazie alla realizzazione del calcio di rigore assegnato allo scattare del primo quarto d’ora di gara; pareggia Cossu, ribalta il risultato Ragatzu e nel finale, costanza e caparbietà, sono premiate.
L’inizio di gara per l’Inter contro il Genoa non è dei migliori; gli ospiti passano subito in vantaggio con la rete di Palacio ma l’Inter scende in campo nella seconda fase di gara con ben altre motivazioni e l’estremo difensore genoano, Eduardo, ne incassa cinque, due sono firmati Eto’o gli altri invece Pandev, Pazzini e Nagatomo. Si presenta bene Boselli segnando al primo appuntamento in serie A a uno dei più forti portieri al mondo, Julio Cesar.
Altro pareggio senza gol il match disputato tra Napoli e Brescia. Scintille nella fase finale dove il nervosismo è alle stelle, al centro dell’attenzione Mascara, entrato in corso, e Zebina non nuovo alle risse.
Tre a zero secco inflitto al Catania di Simeone dai viola di Sinisa Mihajlovic. Si rivede il grande Mutu che segna una doppietta e fa ritornare il sorriso ai tifosi non tanto sereni in questo periodo, l’altra rete la segna la punta di diamante Alberto Gilardino.
L’Udinese di Guidolin riesce a vincere una partita difficile contro il Bari per uno a zero grazie a un rigore realizzato dal solito Toto Di Natale che vola alto nella classifica marcatori. La squadra bianconera è in uno stato di forma eccezionale e merita di stare ai piani alti della classifica.
Disastro Sampdoria; in casa una squadra del calibro dei blucerchiati non può farsi distruggere sotto tutti i punti di vista da una squadra sulla carta inferiore come il Cesena di Ficcadenti che ha consumato l’erba in campo per quanto ha corso. Parolo e Giaccherini con una doppietta, stendono la squadra di Mimmo Di Carlo che tenta di rimontare nella fase finale con le reti di Volta e Maccarone. Gli ultras sono infuriati.
L’esordio di Cosmi sulla panchina rosanero non è dei migliori; il Palermo perde all’Olimpico contro la Lazio di mister Reja candidata certa per un posto in Champions League. Migliore in campo Sculli che segna una doppietta ed è costretto, nella seconda metà di gara, a uscire per una brutta allergia dovuta alle bombolette spray usate per correggere le imperfezioni nel manto erboso.
Giuseppe Foti