Ardore (RC). I Carabinieri hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nella particolare realtà di ardore marina, cittadina della locride, diventata un crocevia fondamentale tra Locri e i paesi di San Luca, Platì e Bovalino. Come disposto dal comando legione carabinieri “calabria” di Catanzaro, la compagnia di Locri e la compagnia speciale del g.o.c. (gruppo operativo calabria) di Vibo Valentia hanno svolto mirati controlli straordinari a soggetti di interesse operativo residenti ad ardore. A conclusione del servizio sono stati deferiti alla procura della repubblica di Locri ben otto pregiudicati. Si tratta di g.d., ventitreenne di San Luca, già noto alle forze dell’ordine e vicino alle famiglie di ‘ndrangheta di san luca, ritenuto responsabile di sostituzione di persona, falsa dichiarazione a pubblico ufficiale sulla identità personale e guida con patente revocata. Il giovane, durante il controllo, ha fornito ai carabinieri le generalità di un omonimo congiunto, dichiarando di aver lasciato la patente a casa, allo scopo di ingannare i carabinieri poiché, in realtà la sua patente era stata revocata. L’attento controllo ha fatto emergere la sua reale identità e pertanto il sanluchese è stato deferito per le conseguenti gravi violazioni. Sono inoltre stati denunciati ben sette appartenenti alla comunità di nomadi stanziali ad ardore e tutti già noti per reati contro il patrimonio, perché ritenuti responsabili di furto di energia elettrica. I carabinieri hanno accertato che queste persone nelle loro residenze, avevano creato by-pass ai contatori enel, rubando dell’elettricità dalla pubblica illuminazione.
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