Sulle ali dell’entusiasmo per la qualificazione ai quarti di Eurolega, la Montepaschi Siena fa suo anche il big match della quinta giornata di ritorno contro la Bennet Cantù. La sfida tra prima e seconda della classe, remake della recentissima finale di Coppa Italia, ha visto la conferma dello strapotere senese per quanto riguarda il campionato di Serie A. Partita tuttavia in equilibrio sostanziale, fatta eccezione per la fine del primo quarto quando, un 16 a 2 di parziale per i campioni d’Italia, scava un solco che risulterà incolmabile per Cantù. Risultato finale 73 – 63 per i bianco verdi di coach Pianigiani che mettono 6 punti di differenza con la seconda della classe la quale, dopo la vittoria su Sassari è tornata ad essere Milano. E’ la linea difensiva che vince contro un’avversaria più corta e leggera, con l’attesissimo White subito con problemi di falli e ben marcato. Sassari parte benissimo con Giacomo De Vecchi (8 punti nel primo quarto), il cugino di Gallinari cresciuto all’Olimpia, e i palloni che Diener fa girare a velocità supersonica. Milano ristagna, è sotto fino a quando Sacchetti non prova a far riposare Diener e White si trova con 2 falli. Solo con la difesa e con qualche botta ben assestata, l’AJ riesce a sorpassare e allungare con un 12-0 (23-17). L’unica speranza di Sassari è nelle ripetute false partenze di Milano, ma un tuffo di Rocca a rimbalzo offensivo con seguente tripla di Hawkins dà garanzie sul livello di energia dell’AJ anche nella ripresa. Sono loro che firmano il nuovo allungo: Mason meraviglioso sui 28 metri, David con 10 punti in 5’ (diventano 12 nel terzo quarto). Per Sassari non c’è più nulla da fare e la gara si chiuderà sull’88 a 72.
B dilettanti Continua a vincere la Viola di coach Fantozzi che archivia in modo facile facile la pratica Melfi con il punteggio di 70 – 44. Partita senza storia, e praticamente mai in discussione con i padroni di casa a farla da padrone chiudendo già il primo periodo sul 21-11. Stessa storia anche per i successivi quarti dove la Viola è riuscita ad incrementare il distacco sempre di più fino ad arrivare ai 26 punti finali. In casa Viola ottime le prestazioni dei “soliti” De Gregori (15) e Zampogna (14); da segnalare, al rientro, l’ottimo prova di Massimo Ruggeri, autore di 10 punti. Per quanto riguarda Melfi davvero poco da dire. La compagine “merita” la posizione di classifica e sul parquet del PalaCalafiore l’enorme differenza si è vista palesemente. Domenica prossima, si giocherà al Pala Fantozzi, il big match di tutto il torneo fra Capo d’Orlando e la Viola che, in questo momento significa primato del girone.
Danilo Santoro