Oggi parliamo delle migliori prime punte del calcio europeo e sicuramente il Top ha un nome ed un cognome: Zlatan Ibrahimovic. L’asso svedese del Milan è un uomo che fa reparto da solo e che sposta gli equilibri delle squadre in cui milita basti pensare che ha vinto gli ultimi otto campionati nazionali che ha disputato. E’ vero che in Champions League il suo talento fisico viene spesso limitato ma non si può discutere l’impatto di un uomo che unisce tecnica e potenza come non si vedeva dai tempi di Marco Van Basten. Un discorso simile si potrebbe fare per Didier Droga del Chelsea, altro colosso dell’area di rigore capace di trascinare il Chlesea verso grandissimi traguardi con i suoi gol.
Droga ha classe e potenza e vede la porta come pochi. In Inghilterra c’è sempre lo spagnolo Torres che soltanto una serie infinita di infortuni ne hanno condizionato la carriera altrimenti staremo a parlare di un centravanti con pochi eguali nel mondo. Sempre nella premier Le auge, è approdato un altro grande esponente del ruolo come il bosniaco Dzeko. Il Manchetser City ha sbaragliato una grandissima concorrenza per assicurarsi le prestazioni di un ariete che, nelle movenze, ricorda il grande Gerd Muller.
In Spagna c’è Huguain del Real Madrid che può arrivare a picchi di rendimento eccelsi come il suo compagno di nazionale Milito anche se l’età non depone a favore del Principe Nerozzaurro. L’Inter ha addirittura altre due grandissime prime punte in organico perché Eto’o si deve considerare un centravanti di ruolo dato che si esalata quando viene schierato in quella posizione e Pazzini è probabilmente il migliore attuale esponente della Scuola Italiana che vede tra i suoi principali rappresentanti il romanista Borriello e Giardino anche se il Vieri al Top era un’altra cosa. In Germania si assiste alla parabola discendente di Klose ma l’asso del Bayern ha avuto il tempo di prendersi grandissime soddisfazioni mentre in Francia ci sarebbe benzema che però vive un momento di involuzione ma cresce Cignac dell’Arsenal che, con Wenger, potrebbe diventare un giocatore che sposta gli equilibri.
Alla Juve, spende gli ultimi bagliori di una prestigiosa carriera Luca Toni anche la società bianconera è alla ricerca di una prima punta per il prossimo futuro dopo il flop Amauri mentre il Napoli di De Laurentis se l’è assicurata firmando Cavani, un puledro che ha cominciato a vedere la porta con continuità e che è difficile da spostare dato che ha fisico e corsa. Che possa essere lui il nuovo numero uno? Ai poster..l’ardua sentenza per questa domanda
Giuseppe Dattola