I migliori difensori centrali d’Europa

Ecco un’altra puntata dell’approfondimento del Metropolitano sui migliori giocatori d’Europa ruolo per ruolo. Oggi è in programma la Top Five dei difensori centrali dalla quale è impensabile tenere fuori Giorgio Chiellini. Il colosso della Juventus ha fatto dei progressi impressionanti negli ultimi anni ed è diventato titolare inamovibile della formazione bianconera e della Nazionale Italiana. Chiellini unisce forza e grande senso della posizione ed è in grado di fare la differenza grazie ad un atletismo fuori dal comune. La Juve lo ha blindato e ne vuole fare una colonna per tanti anni. Thiago Silva del Milan è sicuramente un altro nome da fare in questo approfondimento perché il difensore brasiliano è uno dei pochi a sapere unire tecnica e grande senso dell’anticipo; un Nesta nuova versione in poche parole ed, infatti, assieme all’ex laziale è uno dei motivi delle vittorie del Milan che non può fare a meno di questo sudamericano che ha fatto dei progressi eccezionali negli ultimi anni. Occhio anche alla crescita di Piquè, colonna del Barcellona che viene ricordato per le grandi giocate offensive ma che deve ringraziare anche il biondo centrale se la porta rimane spesso inviolata durante le infinite battaglie disputate dal team azulgrana. Piquè è stato in un primo momento ripudiato dalla compagine catalana che lo ha richiamato immediatamente alla base dopo l’esperienza nel Manchester United. Una citazione la meritano sicuramente Samuel e Lucio ed il centrale della Nazionale Inglese Terry, tre veterani che comunque offrono ancora un rendimento elevato e che garantiscono alle rispettive squadre copertura ed esperienza. In Francia c’è Mexes che si può considerare fra i Top d’Europa in un ruolo dalla grande tradizione per quanto riguarda il calcio transalpino. Stesso discorso per Ricardo Charvalo, altro difensore esperto ed uomo di fiducia di Mourinho. In Italia, oltre il già citato Chiellini, si registra la crescita di Bonucci e Ranocchia, due ragazzi già nel giro della Nazionale mentre è cresciuto il rendimento di giocatori ripudiati come Bovo, Lucchini e GAstaldello che, in Provincia, hanno conquistato la Nazionale e sono diventati punti di forza di alcune formazioni emergenti come Sampdoria e Palermo. L’Italia ha spesso dato al calcio europeo grandi interpreti del ruolo e l’impressione è che i vari Chiellini e compagnia possano proseguire questa gloriosa tradizione.

Giuseppe Dattola

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