Cosenza da rivedere. Alessio Viola il migliore.
Puggioni 7.5: Salva il risultato in due occasioni con due parate superlative.
Adejo 6.5: Solido come sempre; c’è il suo zampino sul gol dell’1 a 0. (dal 34’st Burzigotti 5.5: Non entra concentrato come in altre circostanze, ma da comunque il suo apporto alla causa).
Cosenza 5.5: Incerto in alcune circostanze; nella ripresa non può concedere agli avversari tiri dal cuore dell’area di rigore.
Acerbi 7: Il migliore della retroguardia. Dalle sue parti non si passa.
Colombo 7: L’esperienza c’è e si vede. Poco servito nel primo tempo, nel secondo alla prima palla utile, libera A. Viola per il gol del raddoppio. Vicino anche lui alla segnatura ma Alfonso gli dice di no.
Rizzo 6: Svolge il compitino in mezzo al campo.
De Rose 6: Conferma quanto di buono visto contro il Padova. Ingenuo nella circostanza del secondo giallo che gli costa l’espulsione.
Barillà 6.5: Spinge e pressa, pressa e spinge. Bene così. (dal 26’ st Tedesco 6: Un quarto d’ora giocato d’esperienza).
Rizzato 6: Nel primo tempo non riesce mai a rendersi pericoloso con i cross; nel secondo si limita a coprire ed aiutare Acerbi sulla diagonale, che stavolta fa molto bene.
A. Viola 8 (il migliore): Piacevolissima sorpresa. Attivissimo in attacco nel primo tempo, che in un paio di circostanze, viene fermato proprio un attimo prima di concludere. Non butta via un pallone e firma la rete del 2 a 0 che risulterà alla fine, il gol partita. (dal 21’ st Campagnacci 5.5: Mette velocità e dinamismo al suo ingresso in campo, ma si divora un gol che avrebbe potuto mettere la parola fine all’incontro. È sulla buona strada, ed il gol prima o poi arriverà).
Bonazzoli 6: Partita “sorniona” del bomber di Asola. Non è mai messo dai compagni in condizione di calciare a rete, e per tanto, si limita a fare sponde e possesso palla che fanno salire la squadra.
Fabrizio Cantarella