Il trucco semipermanente è una tecnica ormai usata da molti anni. Diciamo che è una sorta di “tatuaggio” che permette alle donne di apparire ben curate anche la mattina appena alzate. Non solo, con il trucco semipermanente si possono anche migliorare alcuni difetti estetici come le sopracciglia rade, le labbra troppo sottili e il diradamento dei capelli.
Pigmenti naturali illuminano le parti più significative del viso:
– Labbra: viene delineata la nuova forma in maniera accurata dando volume e rendendola più corposa mimetizzando le prime “rughette” e i primi segni del tempo
– Occhi: viene tracciata una linea più o meno sottile nella zona infra – cigliare solo superiore o anche inferiore per conferire una maggiore espressività e profondità all’occhio
– Sopracciglia: viene disegnata un’arcata naturale correggendo eventuali arcate sottili, irregolari o inesistenti.
– Seno: l’areola viene evidenziata e in casi di mastectomia si “ricostruisce” l’aspetto nel modo più naturale possibile
– Cuoio capelluto: in caso di alopecia o diradamento, soprattutto nella zona delle tempie, il trucco permanente aiuta a camuffare la parte priva di capelli
– Cicatrici e smagliature: si possono attenuare con del pigmento che si avvicini a quello della pelle circostante l’inestetismo.
Questo tipo di make-up viene applicato con una sorta di penna a percussione dotata di un sottile pennino. I pigmenti usati sono a base di sostanze vegetali o minerali, assolutamente anallergici. Sulle zone in cui si interviene viene poi applicato un disinfettante e naturalmente i guanti e gli aghi devono essere rigorosamente monouso. Se si vuole ricorrere a questa tecnica bisogna rivolgersi a personale specializzato e assicurarsi che vengano rispettate tutte le norme igieniche. Ecco come si procede… Si disegnano con una matita le correzioni che si desidera fare, si disinfetta la parte da trattare e si applica un leggero anestetico in spray. Con il pennino viene tracciato il disegno in precedenza concordato con il paziente, contornando e tratteggiando la superficie cutanea. La seduta va ripetuta dopo circa quindici, trenta giorni per accentuare il tratto o per apportare eventuali correzioni. Il trucco semipermanente può durare dai tre ai cinque anni. E’ consigliabile comunque una revisione ogni due anni per vedere se è il caso o meno di ridefinire i contorni. A lavoro ultimato si provvede a disinfettare le parti pigmentate. A questo punto la cliente dovrà prestare particolare attenzione alle cure da seguire a casa per alcuni giorni. Verrà fornita una vaselina specifica da applicare su labbra e sopracciglia; per gli occhi invece è consigliabile un impacco a base di camomilla fredda la sera stessa. Su tutte le zone trattate non è possibile truccare e quindi struccare per una settimana, fare lampade, esporsi al sole, immergersi in piscina per dieci giorni. Coloro che solitamente soffrono di herpes è opportuno che facciano una profilassi antivirale per cinque giorni. Le parti trattate non andranno assolutamente sfregate per una settimana. A distanza di circa un mese si dovrà ri-effettuare lo stesso lavoro che servirà ad apportare eventuali modifiche di forma o colore ed inoltre a fissare il trucco. I tempi si possono ipotizzare in circa 10 minuti per gli occhi e 15 minuti per labbra o sopracciglia.
Cristina Scullino