Silvio Berlusconi continua a tranquillizzare il suo vasto elettorato, seppur in calo di qualche punto percentuale, e dichiara ancora una volta : “ Non mi dimetto, non mollo, il mio governo andrà avanti nonostante le interferenze dei giudici nella vita politica del Paese”, continueremo a lavorare nonostante i giornali mi tengano sotto pressione e spiino dal buco della serratura, trascurando anche quello di molto importante che sta accadendo negli stati nord africani. Insomma si perde tempo nel cercare di rendere pubblica la vita privata del premier nella sua villa di Arcore e non si bada ad avvenimenti molto più importanti che stanno cambiando l’assetto politico dell’area mediterranea. Oltre a bacchettare i magistrati politicizzati, il Cavaliere, attacca in maniera decisa il suo ex-amico Gianfranco Fini, definendolo un traditore e addossandogli molte delle colpe per l’allungarsi dei tempi nella realizzazione del programma di governo. Il Presidente della Camera risponde al premier evidenziando come ormai sia impossibile un cammino di governo parallelo e un processo di riforme condivise tra i due partiti che loro stessi rappresentano. Fini invita inoltre Berlusconi a dimettersi e far tornare il paese alle elezioni. La sinistra, invece, continua a richiedere fermamente le dimissioni di Berlusconi e si dichiara pronta a trattare con la Lega Nord per la realizzazione del federalismo fiscale. Il PD al momento non presenta un programma alternativo, ha seri problemi al suo interno per la nomina di un nuovo segretario carismatico e attualmente invita i suoi elettori a scendere in piazza per manifestare rumorosamente ma pacificamente il loro dissenso alla presenza del Cavaliere. Nei giorni scorsi, infatti, si sono tenute nelle piazze del paese diverse manifestazioni contro Berlusconi. Ieri si c’è stata la vivace protesta del popolo Viola vicino la residenza del nostro primo ministro ad Arcore. Oltre agli slogan dei militanti viola si sono avuti degli scontri generati da un frangia di anarchici, i quali cominciando un fitto lancio di oggetti contundenti hanno causato il ferimento di 7 poliziotti. Due di questi personaggi, dai quali il resto del movimento prende le distanze , sono stati tratti in arresto e verranno processati de direttissima.
Fabrizio Pace