Il Milan frena contro una grande; la Lazio di mister Reja riesce a racimolare un punto con la prima in classifica disputando una partita non bellissima dal punto di vista del gioco ma dove ha regnato la fisicità. Il Palermo travolge la Juve giocando un’ottima partita, sfruttando le capacità di Pastore che inventa un assist perfetto per Miccoli che da due metri non sbaglia e il cross preciso di Cassani per Migliaccio che di testa supera Buffon. Unica nota positiva della squadra di Del Neri, il gol di Marchisio.
Lo scontro salvezza tra Cesena e Catania termina in pareggio. Partono bene gli ospiti portandosi in vantaggio con Maxi Lopez, che pur non avendo il partner offensivo Mascara, diventato ormai un giocatore del Napoli a tutti gli effetti, non perde il fiuto del gol. Ci pensa Jimenez a ristabilire il pari.
Cambia il risultato al Bentegodi grazie a uno splendido gol di Moscardalli, forse il più bello della giornata, che defilato sulla destra con un tiro a giro batte De Sanctis. Il Napoli è assente e si vede; Sardo fa il due a zero. La Sampdoria doveva vincere a tutti i costi, per dare una risposta dopo la brutta sconfitta contro il Napoli di Mazzarri per quattro a zero ma contro il Cagliari perde ancora. Nonostante la mancanza del bomber Matri, passato alla Juventus, ci pensa Naingolan a segnare la rete della vittoria. Il Genoa è penalizzato dall’estremo difensore, Eduardo, che sta attraversando un momento difficile per quanto concerne il livello delle prestazioni regalate, davvero deludenti. È ancora una sua papera a concedere la palla gol a Santana che da un metro segna la rete vincente della Fiorentina. La Roma viaggia a corrente alternata, grandi prestazioni vengono accompagnate da altrettante scadenti, caratterizzate da scarsa concentrazione del reparto arretrato e poca convinzione di quello avanzato nella finalizzazione delle azioni. In casa con il Brescia riesce solamente a pareggiare. Borriello segna l’uno a zero, Eder pareggia. Il Bologna disputa un’ottima partita, passando subito in vantaggio con Di Vaio che non manca all’appuntamento con il gol. Di Natale quando non segna, rifila assist per gli altri e Domizzi sfruttando al meglio l’occasione concessagli non sbaglia e segna il gol del pareggio. La tifoseria del Parma è in contestazione, fischi urla e cori contro dirigenza e squadra, nettamente in calo in questa fase di campionato. Manca Crespo in avanti e non solo non si segnano gol ma si lasciano realizzare con estrema facilità; disattenzione di Lucarelli e Chevanton al novantacinquesimo incrocia di testa strappando la vittoria per un pelo. L’Inter di Leonardo è superiore al Bari di Ventura anche il tridente iniziale Pazzini – Eto’o – Milito non fa scintille. La partita si conclude con un tre a zero secco firmato Karja, Pazzini, Snjeider. Il Bari continua a sprofondare.
Ecco gli appuntamenti della ventiquattresima giornata:
• Udinese – Sampdoria
• Cagliari – Juventus
• Bologna – Catania
• Brescia – Bari
• Genoa – Milan
• Lazio – Chievo
• Lecce – Palermo
• Napoli – Cesena
• Parma – Fiorentina
• Inter – Roma
Giuseppe Foti