Nella finanziaria varata dalla Regione Calabria, lo scorso mese di Dicembre, un importante collegato in materia di regolamentazione di tipo ordinamentale e procedurale è stato varato in supporto e in contrasto alla criminalità organizzata, attraverso sostegni e aiuti in favore alla povertà e allo stato di disagio delle fasce più deboli, e non solo.
Nel collegato sono presenti anche finanziamenti e interventi per le popolazioni della Piana di Gioia Tauro colpite dalle alluvioni dei mesi scorsi, dei fondi di garanzia per le imprese in difficoltà, e numerosi interventi di tipo strutturale e di sostegno, che andranno ad incidere positivamente sulla vita di tutti i giorni dei cittadini in maniera positiva. Nonostante il forte deficit sanitario ereditato dalle passate gestioni, la Regione si è impegnata al massimo delle possibilità per cercare di erogare fondi ai servizi essenziali, anche se qualche taglio e sacrificio è stato necessario. Molto interessante il primo articolo della Legge che parla di lotta alla criminalità organizzata: «Al fine di rafforzare il sistema di contrasto alla criminalità organizzata attraverso un programma di finanziamento per le infrastrutture materiali ed immateriali che costituiscono sede di uffici giudiziari e presidi delle forze dell’ordine e per la realizzazione di impianti di video sorveglianza e per esigenze di mobilità anche gestionale, la Giunta regionale è autorizzata a ricorrere all’uso di risorse economiche». Lo sviluppo della Regione, infatti, passa anche dalla lotta senza quartiere alla criminalità organizzata.
La Calabria è una regione povera che galleggia su un mare di denaro sporco, perlopiù in mano a persone che fanno della malavita la loro ragione di reddito e di vita. Eliminare questo paradosso equivarrebbe a togliere la zavorra che tiene questa terra ancorata al fondo.
Per quanto riguarda gli altri interventi, numerosi finanziamenti andranno verso le imprese e il lavoro, attraverso l’accensione di mutui agevolati e l’ingresso al credito più semplificato. Infatti il lavoro è uno dei problemi primari della Regione, dove la disoccupazione giovanile tocca il 65% e il tasso totale degli inoccupati si attesta attorno al 41%. Molto degli investimenti andrà in favore della realizzazione di opere pubbliche e infrastrutture, al fine di agevolare le comunicazioni e i trasporti della Regione, ormai quasi al collasso. Interventi di sostegno e di aiuto invece sono stati stanziati in favore delle famiglie della Piana di Gioia Tauro colpite dalle alluvioni nello scorso autunno.
Infine sono state parecchie le norme riviste dal punto di vista gestionale e previdenziale del pubblico impiego, attraverso la riscrittura di diverse norme e risoluzioni contrattuali.
Salvatore Borruto