Vigilia di Piacenza – Reggina ma, soprattutto, tre giorni alla chiusura del calciomercato. Ed è proprio il calciomercato, nella consueta conferenza stampa di mister Atzori, a tenere banco. In particolar modo la partenza verso Cagliari di capitan Missiroli: “Era il nostro capitano, uno dei giocatori più importanti di questa squadra, non ho timori ad ammetterlo. Inoltre non ho altri uomini con le sue caratteristiche, dovrò modificare qualcosa, potrebbe esserci un cambio di modulo. Per tutta la settimana ho cercato un’alternativa a lui, le mie conclusioni mi portano a dire che si può continuare a lavorare un 3-4-1-2 con meno imprevedibilità in fase di possesso e minore proiezione offensiva, tenuto conto che stiamo parlando di colui il quale era il nostro terzo attaccante”. Oltre Missiroli, è notizia di pochi giorni, quella che vuole Francesco Acerbi già ceduto al Genoa per giugno. La cifra che si dovrebbe aggirare intorno a 3,5 milioni per il centrale amaranto il quale, si è messo in mostra in questo campionato di B. Con Missiroli e Acerbi, è partito anche Sy. A questo punto mister Atzori confida nella società per i giusti rimpiazzi: “Ho parlato più volte con il presidente, anche prima dell’apertura del mercato. Io ho chiesto esplicitamente che per ogni uscita ci fosse un’entrata. E’ partito Sy in attacco, aspetto fiducioso che arrivi una punta, non per fare numero ma che dia un aiuto concreto alla squadra”. Fra i ragazzi che hanno lasciato il Sant’Agata, altri ne sono arrivati e il mister ha già potuto apprezzare le qualità di alcuni di questi: “De Rose non è un elemento di sola quantità, anche con la palla al piede mi ha dimostrato cose importanti che mi portano a pensare che sia anche compatibile con Rizzo. E’ presto però per un giudizio definitivo e servirà qualche partita per valutarlo al meglio”. Il mercato impazza ma, la Reggina è attesa da un Piacenza fortemente motivato e, il rischio di un calo di tensione preoccupa e non poco Atzori che vuole a tutti i costi tenere i suoi sulla corda: “Sono una squadra diversa rispetto all’andata. Hanno preso giocatori d’esperienza come Zenoni e Gervasoni in difesa, Cacia ha iniziato a segnare con continuità, hanno giovani di qualità a centrocampo come Marchi e Bianchi. Dovremo fare attenzione e sfruttare le occasioni che in casa spesso concedono”. La chiusura di conferenza testimonia ancora una volta, la grinta che mister Atzori trasmette a tutto l’ambiente: “In caso di sconfitta non mi sentirete parlare della partenza di Missiroli o dell’attaccante che tarda ad arrivare. L’ho chiarito anche ai ragazzi, se vedo da parte di qualcuno segnali di rilassatezza, lo stendo. Giocheremo come sempre undici contro undici, è al nostro interno abbiamo e potenzialità per andare a Piacenza e vincere la partita”.
Danilo Santoro