I calabresi richiedono il mutuo per la prima casa solo dopo aver compiuto i 37 anni: a dirlo è Mutui.it, il comparatore online che ha analizzato oltre 21.000 richieste di mutuo nella regione. Secondo quanto emerge dalla rilevazione chi vuole sottoscrivere un mutuo per la sua prima abitazione ha mediamente un anno in più della media nazionale e richiede un finanziamento pari a 129.000 euro, di molto inferiore ai 160.000 mediamente richiesti in Italia (una delle cifre, insieme al Molise, più basse in assoluto). La domanda di mutuo è pari al 76% del valore dell’immobile che intende acquistare (più della media nazionale, del 75%) e vede il richiedente disposto ad impegnarsi per 20 anni con l’istituto finanziatore, ben cinque anni in meno della media nazionale. Si preferisce ancora il tasso fisso: il 57% del campione esaminato lo preferisce al variabile, scelto solo dal 23% del totale, contro una media nazionale del 31%. L’analisi svolta da Mutui.it sul trend della Calabria ha potuto mettere in evidenza alcune differenze con le altre regioni del Sud Italia nella sottoscrizione dei finanziamenti per l’acquisto della prima casa: oltre alla cifra richiesta più bassa della media, va segnalata anche la durata del mutuo che si ferma a 20 anni, mentre sale a 25 in quasi tutto il Sud. Si è registrata, invece, una sostanziale uniformità nella richiesta di finanziamenti a rata costante: circa l’11% del totale in Calabria, il 12% in tutta la penisola. Altri numeri che confermano il momento di difficoltà dell’economia regionale e la paura da parte dei calabresi di impegnarsi a medio e lungo termine. Sottoscrivere un mutuo è un impegno importante che grava sulla spesa familiare per tantissimi anni e, data l’attuale crisi, non è facile prendere questa decisione soprattutto in una terra dove molti lavoratori non hanno contratti garantiti quindi sanno al massimo quello che guadagneranno oggi, senza sapere al 100% le risorse sulle quali potranno contare domani.
Fabrizio Pace