Reggina: Puggioni, Adejo, Cosenza (dal 10’ st Burzigotti), Acerbi, Laverone, Rizzo, Castiglia (dal 29’ st Viola), Barillà, Missiroli, Campagnacci (dal 25’ st Adiyah), Bonazzoli. A disp.: Kovasick, Colombo, Rizzato, Tedesco. All. Atzori.
Siena: Coppola, Vitiello (dal 34’ st Ficagna), Rossettini, Terzi, Del Grosso, Troianiello (dal 20’ st Reginaldo), Bolzoni, Carobbio, Sestu, Brienza, Mastronunzio (dal 16’ st Calaiò). A dipsozione: Farelli, Brandao, Kamata, Marrone. All. Conte.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Note: Ammoniti: Rossettini, Barillà, Del Grosso, Reginaldo. Recupero: 1’ e 4’.
Reggina e Siena non si fanno male al Granillo, bel big match di questa seconda giornata di ritorno del campionato di Serie BWin. Un pareggio che ci sta tutto per quanto visto in campo, ma che al contempo mette in evidenza una Reggina in crescita sotto l’aspetto del gioco, della forma fisica e della mentalità. Quello che continua a mancare è la lucidità sotto porta e la lucidità per l’ultimo passaggio. Bonazzoli e Campagnacci quest’oggi non sono proprio ispirati. Chi da risposte positive poi è sicuramente Ivan Castiglia, uscito tra gli scroscianti applausi del Grannillo, che piano piano si sta ritagliando un posto nello scacchiere di Atzori. La gara non regala clamorose palle gol, soprattutto grazie alle due difese che reggono bene l’urto, in particolare nella ripresa. Primo tempo caratterizzato da un’azione sfumata da Campagnacci che perde l’attimo per calciare a rete e guadagna solo un calcio d’angolo, dopo l’errore di Terzi, e poi un velenoso tiro-cross di Barillà, su cui Coppola è attento e mette in angolo. Ancora Campagnacci rientra sul destro e calcia a giro sul secondo palo, palla in curva, ma apprezzabile l’iniziativa. Al 27’ sale in cattedra il Siena che con Terzi timbra il palo alla sinistra di Puggioni. Nella ripresa è la Reggina che di fatto fa la partita; Laverone e Barillà spingono bene sulle fascie, mentre Castiglia e Rizzo, danno solidità al centrocampo. Il Siena invece rischia di passare in vantaggio per due volte, ma solo grazie ad ingenuità della retroguardia amaranto, con Laverone prima che si fa anticipare da Sestu (attento Puggioni nella circostanza) e poi lo stesso Sestu viene chiuso da Adejo, dopo che quest’ultimo insieme a Burzigotti stavano per combinarla proprio grossa. Inizia il valzer delle sostituzioni, con Calaiò che per i senesi rileva uno spento Mastronunzio, e dentro anche Reginaldo per Troianello, anche lui non in perfetta forma. Nella Reggina invece fuori Campagnacci e Castiglia e dentro Adiyiah e Viola. Nicolas sbaglia tanto e corre poco nonostante fosse il più fresco. Inoltre, da segnalare anche l’uscita dal campo anzitempo, di Cosenza per un infortunio alla spalla, al suo posto Burzigotti. Reginaldo al 43’ avrebbe una buona occasione per servire in area l’accorrente Calaiò, il suo cross però è sballato ed il pallone trova ancora una volta un attento Puggioni. Finiscono di fatto così le emozioni al Granillo, per quello che è il terzo 0 a 0 consecutivo per la Reggina, che inanella una miniserie di 3 risultati utili consecutivi, che consentiranno a Missiroli e compagni, di preparare bene l’ostica trasferta di Piacenza. Dal nostro punto di vista comunque, sbagliatissimi i fischi dei tifosi amaranto, all’indirizzo di Franco Brienza (foto). Oggi totalmente nullo in campo, ma che nello scorso campionato ha dato un’importante mano alla squadra del Presidente Foti, ai fini della salvezza.
Fabrizio Cantarella
