Roma – Gianni Alemanno ha deciso di sciogliere la sua giunta comunale per riformarla in un tempo brevissimo e renderla più funzionale. Il sindaco di Roma attua un’idea che ai suoi più vicini collaboratori aveva già espresso da tempo. “E’ necessario lavorare per fare in modo che i nuovi progetti e i nuovi poteri di Roma Capitale vengano rapidamente calati sul territorio” così tuonava il primo cittadino nel comunicato stampa con cui dichiarava lo scioglimento anticipato della giunta comunale. Revocate quindi le deleghe, le nuove nomine di consiglieri ed assessori saranno in tempi brevissimi, si stima entro il 13 Gennaio. In questo arduo compito Giovanni Alemanno si servirà dell’aiuto del vice sindaco Mauro Cutrufo, dell’onorevole Alfredo Antoniozzi e del capogruppo Pdl. L’opposizione cittadina, nella figura del consigliere Pd Massimiliano Valeriani, parla invece di fine della stagione Alemanno con un bilancio del tutto negativo di quanto fatto dal sindaco sino ad oggi e descrive una città allo sbando. Ma il primo cittadino ha già cominciato le consultazioni per la nuova squadra di governo della capitale, ha infatti riunito in Campidoglio tutti gli esponenti di spicco del PDL capitolino ed ha bollato come fanta-politica l’affermazione del quotidiano Repubblica che vorrebbe Bertolaso come vice sindaco di Roma.
Fabrizio Pace