Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha concesso la sua adesione e una medaglia di bronzo al calendario 2011, realizzato dal Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti che ne dà notizia con un comunicato. “L’iniziativa ha lo scopo di promuovere un calendario per sensibilizzare gli studenti sui temi della legalità e della lotta al crimine“. Il calendario è uno strumento didattico da distribuire nelle scuole nell’ambito del progetto Gerbera gialla ed è dedicato alla memoria delle vittime della mafia, rappresentando una base di ricerca e di approfondimento per gli studenti. Anche dal Capo dello Stato arriva dunque l’adesione ad iniziative che tendono a sensibilizzare le nuove leve nei confronti del dilagante fenomeno mafioso. Il pensiero di Napoletano, condiviso da tanti, è che se si fa capire ai giovani quanto sia deleterio legare la propria vita alla criminalità organizzata sin da quando sono piccoli, forse, nel periodo della loro crescita, eviteranno di farsi adescare da questi criminali che fanno una vera e propria opera di reclutamento verso alcuni ragazzi deviati che si fanno allettare da facili guadagni ottenuti in maniera disonesta. E’ chiaro che servono anche tante altre cose ma bisogna battere tutte le strade per cercare di debellare quella che senza dubbio si può considerare la principale piaga sociale della Nazione. Combattere dunque e farlo in tutti i modi possibili. C’è una parte d’Italia che vuole vincere questa guerra e, per farlo, cerca di educare la nuova generazione e far capire ai giovani che toccherà a loro evitare che l’Italia sia sempre identificata come una Nazione di mafiosi e criminali da parte di chi vive al di fuori dei nostri confini, vituperati dall’influenza mafiosa.
Giuseppe Dattola