Per chi si è potuto concedere anche lo scorso finesettimana di vacanza, facendolo comprendere nelle ferie natalizie, oggi 10 gennaio è il giorno del grande ritorno; qualcun altro invece ha “partecipato” all’esodo che si è registrato già il 3 gennaio scorso. Durante questa data infatti si è registrato un picco di 270 mila persone- di cui 150 mila in treno e 117 mila in aereo- che hanno transitato solo nella città di Roma. Cifre immense che tuttavia arrivano dopo un Natale in cui ci sono stati relativamente pochi spostamenti. Anche quest’anno si è registrato un boom delle mini-vacanze e dei viaggi last minutes, specialmente nel dopo-Capodanno. Mete preferite sono state soprattutto quelle esotiche, come Seychelles, Mauritius e Kenya. Si stima che verso febbraio i prezzi dei viaggi rimasti invenduti possano abbassarsi fino ad arrivare ad un risparmio di meno mille euro a persona. Nel frattempo, Trenitalia annuncia che per gennaio ci sarà il boom di settimane bianche: “Stanno aumentando le partenze per le settimane bianche con il treno, e sino a metà gennaio saranno molti coloro che si sposteranno verso le montagne”. E in caso di intoppi, come il classico smarrimento del bagaglio? Le agenzie di stampa diffondono diverse liste di consigli. Prima di tutto, se non si vede “sbucare” il proprio bagaglio dal nastro trasportatore dell’aeroporto, è importante contattare l’Ufficio oggetti smarriti, quindi presentare il proprio biglietto, il tagliando del bagaglio, e compilare il modulo che vi verrà presentato. Il viaggiatore che vuole essere risarcito, per il bagaglio perso o danneggiato, deve poi presentare anche una denuncia alla compagnia aerea entro 21 giorni in caso di ritardo e entro 7 giorni in caso di danneggiamento. Se siete viaggiatori all’estero, attenzione alle convenzioni che il paese straniero stipula e che riguardano il trasporto aereo. Come per ogni cosa, mai dimenticare il detto “Paese che vai, usanza che trovi”.
Elisa Gerardis