REGGINA (4-3-3): Puggioni, Laverone, Cosenza, Acerbi, Rizzato, Rizzo, Tedesco, Barillà (46′st Campagnacci), Missiroli, Adiyiah (82′st Danti), Bonazzoli. A disp: Kovacsik, Adejo, Burzigotti, Viola, Castiglia. All: Atzori.
SASSUOLO (4-3-1-2): Bressan, Consolini, Bianco, Rossini, Donazzan, Troiano, Magnanelli, De Falco, Quadrini (72′st Fusani), Catellani (67′st Polenghi), Bruno (56′st Martinetti). A disp: Pomini, Piccioni, Masucci, Riccio. All: Gregucci.
Arbitro: Giancola di Vasto.
Ammoniti: De Falco, Quadrin; Laverone. Espulsi: Bianco e Martinetti.
Panettoni, torroni e petrali ancora da smaltire per i giocatori amaranto. Scherzi a parte, i 90 minuti nelle gambe ancora non sono stati riacquistati dalla compagine di Atzori dopo la pausa natalizia. Uno 0 a 0 tutto sommato giusto quello che ha decretato il Granillo, che consente agli amaranto di chiudere il girone di andata con 32 punti, un bottino niente male, considerando i 23 dello scorso torneo. Certo, giocare contro il Sassuolo non è stato per nulla facile, con gli ospiti che pressavano molto alto e concedevano pochissimo spazio alla manovra dei padroni di casa. Atzori alla prima sfida del 2011, si presenta con un nuovo modulo: spazio al 4-3-3 con Adejo in panchina e Laverone sulla linea difensiva insieme a Rizzato per quanto riguarda gli esterni, Cosenza ed Acerbi centrali. Si vede Giacomo Tedesco dal primo minuto in campo a fare il regista supportato da Rizzo e Barillà.
In avanti rientra Bonazzoli che insieme ad Adiyiah e Missiroli, forma il tridente d’attacco. Si deve attendere il 22’ per il primo sussulto al Granillo, con la botta al volo da fuori di Missiroli terminata alta. Dieci minuti dopo gran bella triangolazione tra Adiyiah e Bonazzoli con quest’ultimo che non trova il pallone per un soffio nel cuore dell’area piccola. Al 36’ la reazione ospite affidata ad un sinistro di Troiano bloccato bene da Puggioni; stesso copione che si ripete questa volta con Catellani al tiro al 38’. All’inizio della ripresa, viene richiamato Barillà e gettato in mischia Campagnacci, con Missiroli che di fatto arretra sull’out di sinistra, mentre l’ex Giulianova fa la mezzala destra.
Il copione però non cambia, con la Reggina che macina più possesso di palla ma non punge in avanti. Al 20’ nuovo sussulto al Granillo con il rosso diretto sventolato al centrale ospite Bianco, per una scivolata pericolosissima ai danni di Rizzo. Sassuolo in 10 e la Reggina nel momento in cui dovrebbe crederci di più, continua ad essere inoffensiva in avanti, mancando troppe volte l’ultimo passaggio. Al 42’ il Sassuolo rimane addirittura in 9 con l’espulsione di Martinetti; anche per il neo entrato attaccante, rosso diretto come Bianco. Tedesco poco dopo ci prova dalla distanza (primo e unico tiro in porta degno di nota nella ripresa). Dopo 3’ di recupero l’arbitro congeda le squadre. Un punto sicuramente guadagnato (e non due punti persi) per gli amaranto, che potranno con calma presentarsi al derby di Calabria contro il Crotone tra nove giorni.
Fabrizio Cantarella