08\01\2011 – Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – si legge in una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – in riferimento alla problematica relativa all’attivazione del laboratorio di emodinamica nel presidio ospedaliero di Castrovillari, ha scritto ai parlamentari calabresi, ai consiglieri regionali ed al sindaco del comune cosentino per informarli sulla vicenda. “La deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010, con la quale sono stato nominato Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario della nostra Regione – dichiara Scopelliti – mi assegna l’obbligo, fra gli altri, “di sospendere eventuali nuove iniziative in corso per la realizzazione o l’apertura di nuove strutture pubbliche ovvero per l’autorizzazione e l’accreditamento di strutture sanitarie private fino all’avvenuta adozione della rete ospedaliera, della rete laboratoristica e della rete specialistica ambulatoriale, tranne quelle necessarie ali ‘attuazione del piano di rientro”. “Per questo, di concerto con i sub commissari governativi, ho emanato un decreto, lo scorso agosto sulle Disposizioni in materia sanitaria relative alla delibera del Consiglio dei Ministri del 30 Luglio 2010 poiché l’articolo 1 del decreto stesso dispone che “fino all’avvenuta formalizzazione delle nuove reti ospedaliera, laboratoristica e specialistica ambulatoriale, è sospeso il rilascio dei provvedimenti di: autorizzazione alla realizzazione, autorizzazione sanitaria all’esercizio, accreditamento istituzionale,, tranne quelle necessarie all’attuazione del piano di rientro”. “Come è noto, il tavolo governativo interministeriale (c.d. Massicci), sta esaminando il decreto n. 18 del 22 ottobre scorso che ha recepito il riordino delle tre reti assistenziali: ospedaliera, emergenza- urgenza e territoriale. Nell’ambito della rete ospedaliera è prevista una unità operativa di emodinamica per ciascuno dei tre ospedali hub e, per il territorio provinciale di Cosenza, una ulteriore unità operativa di emodinamica da collocare in uno degli ospedali spoke della stessa ASP”. Lo stesso decreto n. 18 prevede che “entro trenta giorni dal parere del tavolo governativo interministeriale sullo stesso decreto i Commissari Straordinari delle Aziende presentino un piano attuativo coerente con il riassetto delle tre reti che definisca il riordino dell’ambito di loro competenza”. “Ritengo perciò – aggiunge Scopelliti – di avere chiarito gli ambiti della vicenda riguardante i tempi di realizzazione del laboratorio di emodinamica del presidio ospedaliero di Castrovillari, evidenziando che l’obbligo del rispetto delle disposizioni legislative in materia, richiedono alcune opportune considerazioni, per definire, in modo inequivocabile, le possibilità di inizio dell’attività. Infatti, la stessa norma in base alla quale è stato disposto il commissariamento per l’attuazione del piano di rientro prevede il blocco del turnover e di qualunque altra assunzione. La rilevazione del fabbisogno di specialisti per l’attività di emodinamica nel presidio ospedaliero di Castrovillari evidenzia una situazione di carenza che, considerata il grado di specializzazione richiesto per la tipologia di attività emodinamica, non sarà sicuramente possibile colmare con i provvedimenti di mobilità derivanti da esuberi dovuti alle attuali riconversioni di presidi ospedalieri disposte dal decreto n. 18. Per questi motivi – chiarisce il Presidente – allo stato attuale, è impossibile procedere al reclutamento del personale necessario in possesso delle specializzazioni indispensabili per garantire i previsti requisiti di legge per l’accreditamento e per la sicurezza del laboratorio di emodinamica. Su quest’ultimo punto, però, mi sento di poter assumere l’impegno politico di intraprendere tutte le azioni necessarie per cui, attuati nei tempi e nei modi finora enunciati le procedure previste dagli atti su menzionati e finalizzate all’attivazione del laboratorio di emodinamica, il problema del personale potrà essere risolto positivamente”.
fonte:
REGIONE CALABRIA
UFFICIO STAMPA DELLA GIUNTA