Lasciate ormai alle spalle le feste natalizie, il nuovo anno nella Nba comincia bene per gli italiani impegnati in campo. Partiamo dal Madison Square Garden. I New York Knicks di Danilo Gallinari, trascinati dal solito Amare Stoudemire (26 per lui) hanno avuto la meglio sugli Indiana Pacers con il punteggio di 92 a 98. Ottima la prova anche del nostro Gallinari il quale, partendo in quintetto base, è riuscito a mettere a segno 19 punti in 29 minuti di utilizzo “conditi” da 5 rimbalzi. Un Gallinari certamente in crescita quello di questa stagione e chi lo sa, con altre prestazioni così potrebbe addirittura aspirare ad una convocazione per l’all star game di quest’anno. Da New York voliamo a New Orleans dove, Marco Belinelli e i suoi Hornet, hanno avuto la meglio su dei modesti Philadelphia 76ers. 84 a 77 il risultato finale alla New Orleans Arena con Belinelli, un po’ sottotono, con 9 punti a referto e 4 assist. A nulla è valsa la doppia doppia di Elton Brand per Philadelphia che con 14 punti e 10 rimbalzi è stato il miglior realizzatore per i suoi. Senza Bargnani cadono ancora una volta tra le mura amiche i Toronto Raptors. Tanto cuori per i canadesi che, di fronte allo schiacciasassi Boston si devono arrendere con il punteggio di 93 a 79. L’assenza del centro romano si sente in casa Raptors e queste ultime partite ne sono la riprova. A poco sono valsi gli sforzi di DeRozan sulle spalle del quale è stato poggiato l’intero attacco; 27 per lui alla fine vero e proprio trascinatore dei suoi, però troppo isolato dal gruppo. In casa Celtics prova da 10 lode e bacio accademico per Paul Pierce: 30 punti, 7 rimbalzi e 4 assist per lui. Accanto a Pierce però troviamo i 23 punti di Ray Allen e la doppia doppia di Glen Davis 15 punti e 11 rimbalzi. I prossimi saranno impegni importanti per i “nostri”. Già stanotte, Gallinari affronterà a New York la compagine che forse sta offrendo il miglio basket della lega; vale a dire i San Antonio Spurs. Mentre gli Hornet di Belinelli se la vedranno in casa contro i Golden State Warriors. Una partita tutt’altro che difficile per una squadra che vuole rilanciarsi nelle zone alte della classifica. Infine Toronto, ancora orfana di Bargnani volerà a Chicago per affrontare i Bulls.
Danilo Santoro