Nonostante i numerosi appelli alla moderazione di fronte ai famigerati botti di capodanno, anche quest’anno il bollettino non è stato dei migliori anzi, a dire la verità, si è rivelato un vero e proprio bollettino di guerra con oltre 500 feriti e un morto nel Napoletano. Infatti in provincia di Napoli un 39 enne padre di famiglia ha perso la vita, dopo essere stato colpito da un proiettile vagante sparato per “festeggiare” l’anno nuovo, mentre si trovava nel cortile della propria abitazione. Dei 500 feriti solo 44 risultano in gravi condizioni. Tra i feriti, 68 sono dei bambini al di sotto dei 12 anni, e 59 sono dei ragazzi al di sotto dei 18 anni. Sono 8 invece in tutta Italia i feriti per l’uso sconsiderato di armi da fuoco: tre casi in Campania, uno in Calabria, uno in Sicilia, uno in Sardegna, uno in Puglia e uno in Veneto. La regione più colpita secondo le forze dell’Ordine è la Campania con 69 feriti, tra cui un turista piemontese che per fortuna ha espulso il proiettile con uno starnuto senza subire nessun intervento chirurgico. I cumuli di spazzatura in strada non hanno migliorato le cose, e diversi sono stati incendiati, danneggiando anche delle autovetture parcheggiate nei pressi dell’immondizia. Nel Salernitano sono 24 i feriti, il più grave è un 38 enne che ha riportato la frattura di due falangi e ferite lacero contuse alla mano destra per lo scoppio di un petardo. Un ragazzino romeno di 12 anni invece ha riportato la lacerazione della mano sinistra, sempre per lo scoppio di un petardo. A Palermo invece 8 persone sono rimaste ferite, con due bambini da 2 e 10 anni ricoverati nei nosocomi cittadini per ferite e ustioni in seguito allo scoppio dei petardi. Nel Barese sono stati 13 i feriti, tre dei quali in modo molto grave. A Modugno un uomo di 43 anni ha perso un occhio mentre maneggiava un petardo dentro la sua abitazione. Un ragazzo di 17 anni ha perso 3 dita della mano dopo il classico incidente di fine anno. A Barletta un cittadino romeno di 29 anni ha perso 2 falangi della mano destra. Numerosi sono stati gli incendi a cassonetti della spazzatura in tutta la Puglia, con numerosi interventi dei Vigili del Fuoco. Nel Milanese invece sono stati 11 i feriti, tutti a causa dei fuochi d’artificio. Il più grave è un ragazzino filippino di 11 anni che ha subito lo scoppio di un botto all’inguine, con l’amputazione di un testicolo. Nella notte ci sono state oltre 300 segnalazioni e 600 interventi da parte delle ambulanze cittadine. Se questo è il divertimento per festeggiare l’anno nuovo, bisogna pensare che gli Italiani siano un popolo di sconsiderati.
Salvatore Borruto