L’ondata di gelo sulla Calabria non accenna a diminuire e, anche se nel fine settimana le condizioni sono un po’ migliorate, sui rilievi è continuata a cadere abbondante la neve. Nevica lungo il tracciato della Salerno – Reggio Calabria tra gli svincoli di Lago Negro e Falerna e su numerose statali della Regione. Neve anche nel cosentino e nell’alto reggino. Diversi disagi per la circolazione in tutta la Regione a causa delle strade ghiacciate durante la notte per le basse temperature. Temperature abbondantemente sotto lo zero in parecchie località e clima perfetto nel week-end per tutti gli amanti dello sci e della montagna in generale, con mete preferite la Sila nel cosentino e Gambarie nel reggino. Strutture di risalita funzionanti e alberghi aperti dappertutto per dare la massima ospitalità a tutti i turisti che decideranno di trascorrere un “bianco Natale” nel vero senso della parola. Le scuole, durante il fine settimana, sono rimaste chiuse nel catanzarese e nel cosentino. Infatti la città bruzia si è svegliata sotto circa 30 centimetri di neve dappertutto, mentre a Cosenza la neve raggiungeva all’incirca i quaranta cm. Nella zona ionica è nevicato fino al mare, con una coltre bianca depositata perfino sulle spiagge di Catanzaro Lido e Soverato, dando a tutto il paesaggio un’atmosfera nuova e stravagante. Imbiancata anche tutta la Locride, specialmente nei rilievi più alti, sullo Zomaro per esempio, in cui la neve ha superato il mezzo metro di altezza abbondantemente. Il record della colonnina di mercurio è stato toccato sul monte Botte Donato, dove la temperatura è scesa sotto i 14 gradi per diverse notti consecutive. Un freddo così intenso in questo periodo non lo si avvertiva da anni nella nostra Regione e, anche se causa di innumerevoli disagi, sta rendendo questo periodo natalizio molto scenico, forse perché raramente vediamo le nostre terre così imbiancate. La situazione sulle strade adesso sembra sia sotto controllo e l’ANAS comunica che dappertutto si procede senza problemi, anche se in alcuni tratti sono necessarie le catene almeno a bordo. Dunque, dopo il primo periodo di disagio, i mezzi spargisale e spazzaneve si sono messi in moto mettendo nelle condizioni migliori tutti i viaggiatori, che saranno numerosi sulle strade in questa settimana natalizia.
Salvatore Borruto
