Durante un incontro è stato presentato il piano regionale di attività di formazione, educazione, sensibilizzazione e comunicazione ambientale. Alla presentazione hanno partecipato tutte le strutture del sistema regionale INFEA (informazione formazione ed educazione ambientale). Il finanziamento per il piano è di circa 1 milione e 400 mila euro, e sarà attivo nel biennio 2010/2012. L’assessore regionale all’ambiente Francesco Pugliano ha precisato alcuni punti relativi all’operazione:
«L’attività di informazione, sensibilizzazione ed educazione ambientale deve assumere sempre più il significato di uno strumento preventivo, integrato con le politiche ambientali, ed essenziale per la promozione di una cultura dello sviluppo sostenibile e di una cittadinanza attiva e consapevole. Infatti, l’educazione ambientale, nella sua accezione di educazione allo sviluppo sostenibile, rappresenta una dimensione educativa permanente e globale, che coinvolge l’istruzione scolastica, la sensibilizzazione dei cittadini, la formazione, la ricerca. Lo spirito del Piano è quello di un forte coinvolgimento di tutti gli attori sociali presenti sul territorio. Solo in questo modo si potrà avere una partecipazione, condivisa e responsabile, alle scelte ed alla gestione del territorio e delle sue risorse. In tal senso va sempre più definendosi un modello di collaborazione tra i diversi attori e organizzazioni che promuovono l’educazione ambientale, che dovrà diventare sistemico ed ampliarsi nel tempo con nuovi soggetti e nuove strutture».
A detta dei protagonisti il piano è già operativo e tutte le convenzioni per l’attuazione sono state già sottoscritte. Le attività messe in agenda sono divise in diverse fasi tra cui comunicazione, informazione ed educazione in campo ambientale. Il compito della INFEA è proprio quello di coordinamento di tutte queste fasi che porteranno alla riuscita del piano proposto. Tale organizzazione coinvolgerà una serie di enti pubblici e privati, con l’obiettivo come già detto sopra di offrire una pluralità di vedute e una formazione critica del cittadino e non solo di una coscienza ambientale. In Calabria esistono già 14 centri INFEA che scrivono progetti, li coordinano ed esprimono diverse esperienze nel campo di applicazione legato all’ambiente. Al momento è in corso un nuovo bando per cercare dei nuovi punti di accreditamento per espandere questa esperienza a più persone possibili.
Salvatore Borruto
