Marcatori: 4’ st Adiyiah.
Reggina: Puggioni, Adejo, Cosenza, Acerbi, Laverone, Rizzo, Castiglia (dal 23’ st Viola), Rizzato, Campagnacci (dal 34’ st Colombo), Sy (dal 27’ st Danti), Adiyiah. A disp.: Kovacsick, Giosa, Barillà, Louzada. All. Atzori.
Grosseto: Narciso, Freddi, Iorio, Federici, Mora, Alfageme, Asante (dal 36’ st Papini), Allegretti, Caridi, Greco (dal 17’ st Guidone), Alessandro. A disp.: Mangiapelo, Melucci, Bondi, Bruscagin, Soncin. Allenatore: Moriero
Arbitro: Cervellera di Taranto.
Note: Ammoniti: Castiglia e Danti. Calci d’angolo 7 a 1; Recupero: 2 pt e 4 st.
E finalmente la Reggina torna alla vittoria! Al Granillo passano gli amaranto di misura sul Grosseto, decide un gol di Adiyiah in apertura di ripresa. La reazione e la grinta tanto richiesta in questi giorni, che hanno seguito la sconfitta contro l’Albinoleffe, si sono visti. Atzori rivoluziona la squadra e fa di necessità virtù. Missiroli non ce la fa ed allora spazio al 3 – 4 – 3 con Sy punta centrale ed Adiyiah (prima volta da titolare) e Campagnacci a fare tanta corsa e tanto movimento. Sugli esterni non c’è Colombo ma Laverone che sembra essere tornato quelle delle prime giornate, mentre in mezzo al campo, Viola parte dalla panchina ed a sorpresa Atzori getta nella mischia Castiglia che risponde positivamente. Al 5’ è subito la Reggina a farsi pericolosa, con un tiro di Campagnacci che sibila alla sinistra del palo. Ancora più netta è l’occasione che al 22’ capita sui piedi di Sy, dopo un’incursione sulla sinistra di Rizzato, che mette in mezzo ed il francese spara alto da buona posizione, ma non era facile tenere basso il pallone. Qualche minuto dopo tiro da fuori area di Rizzo, Narciso respinge in angolo, ma il direttore di gara assegna una rimessa dal fondo. Passano tre minuti e nuovamente Rizzato crossa in mezzo; Campagnacci spedisce alto di testa prendendo bene il tempo al difensore. Al 35’ il Grosseto recrimina per un calcio di rigore: punizione di Allegretti dal limite dell’area ed Acerbi (in barriera) alza effettivamente il gomito ed impatta il pallone, per l’arbitro è tutto regolare. Nei minuti di recupero il Grosseto crea la più nitida occasione da gol nel primo tempo: Cosenza sbaglia un controllo ed Alfageme ha spazio ma la sua conclusione termina sul palo a Puggioni battuto. La ripresa si apre con la realizzazione amaranto, che dopo un buon possesso di palla sulla fascia destra, si riesce a servire Rizzato che mette in mezzo per Sy, il quale di tacco smarca Campagnacci, palla dentro per l’accorrente Adiyiah che realizza e ripaga la fiducia di Atzori. Al 23’ la Reggina legittima il vantaggio, con Acerbi che viene fermato dal palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. In chiusura di partita, il Grosseto si rende pericolosissimo, con il colpo di testa di Freddi che termina al lato di pochissimo. Vittoria più che meritata per la Reggina, che si potrà preparare al meglio per la trasferta di Ascoli, l’ultima dell’anno solare, e soprattutto con un Adiyiah in più.
Da segnalare comunque un arbitraggio davvero non all’altezza. Sono almeno due i calci d’angolo non concessi alla Reggina, un rigore per il Grosseto non assegnato e tanti falli fischiati o non fischiati o fischiati male, come nel caso del fallo di Allegretti che stende a centrocampo Castiglia, con possesso che rimane amaranto. L’arbitro fischia, interrompe o la giustissima regola del vantaggio ma non ammonisce Allegretti.
Fabrizio Cantarella