Una recente ricerca ha verificato che il 58% delle persone, uomini e donne senza differenza, ritiene che i capelli siano una parte essenziale del proprio aspetto. Questo spiega perché la caduta, alopecia in termini tecnici, sia vissuta con particolare apprensione. L’Accademia americana di dermatologia ha stimato che circa un terzo delle donne è colpito dalla caduta dei capelli almeno una volta nella vita. Occorre però fare una distinzione, tra la forma occasionale (telogen effluvium acuto) che si esaurisce in poco tempo e quella persistente (t. e. cronico) che dura più di sei mesi. In quest’ultimo caso, non solo i capelli cadono in grande quantità ma ricrescono anche più sottili, portando a un progressivo e inesorabile diradamento della capigliatura. La percentuale di donne che soffrono di caduta cronica aumenta con l’età: si parla di un 25% tra i 35 e i 45 anni e di un 45% dopo i 50. Per risolvere il problema, bisogna analizzare la causa che deriva sempre da una condizione di sofferenza generale dell’organismo, determinata però da vari fattori: malattie, febbre alta, traumi, interventi chirurgici con pesanti anestesie, problemi alla tiroide, carenze croniche di ferro spesso legate ad una alimentazione scorretta. A questi si aggiungono anche i fattori psicologici, come ansia, stress e depressione, quelli ormonali, come la policistosi ovarica e da ultimo, da non sottovalutare, il ruolo giocato dall’esposizione ai raggi solari che scatena la produzione di radicali liberi capaci di danneggiare e invecchiare precocemente il bulbo. Agire subito e in maniera puntuale è fondamentale per evitare che il diradamento della chioma diventi più significativo e visibile. La scienza cosmetologica offre una serie di preparati sotto forma di lozioni e fiale ricche di sostanze attive, che nutrono e danno forza ai follicoli piliferi, rallentando la caduta e favorendo la crescita di capelli più forti e sani: miglio dorato, salvia, ginkgo biloba, cannella, ginseng, derivati proteici e sostanze come la nicotinammide, gli estratti di tè verde, le vitamine del gruppo B. Rinforzano, rivitalizzano, illuminano. L’utilizzo delle lozioni anticaduta varia da prodotto a prodotto, prevede però almeno due cicli di cura, in autunno e primavera, ed è completato dall’azione rinforzante di shampoo specifici con formulazioni ultradelicate. Un ruolo importante lo giocano anche gli integratori che agiscono dall’interno, come gli isoflavoni di soia. Il problema dell’alopecia viene di solito affrontato solo al maschile, anche nell’ambito della stessa dermatologia. Per questo l’Associazione donne dermatologhe Italia ha deciso di stilare un utile vademecum dal titolo” Da donna a donna: come affrontare la caduta dei capelli”. Realizzato con il supporto tecnico del marchio cosmetico Ducray e distribuito nelle farmacie, spiega le cause del problema e propone una panoramica delle diverse soluzioni per risolverlo.
M. Cristina Scullino